Partecipò alla campagna di Polonia come colonnello addetto al quartiere generale di Hitler, di cui si era conquistato la fiducia. Nel 1940 gli fu affidato il comando della 7a divisione corazzata, la leggendaria “divisione fantasma”, con la quale passo la Mosa e, dopo aver sfondato il fronte francese presso Namur, iniziò la rapidissima invasione del nord della Francia.
Nel 1941 fu inviato in Africa alla testa dell’Afrika Korps, rivelandosi un audace e geniale tattico: nel giro di due settimane riconquistò la Cirenaica, persa da Graziani in precedenza, puntando poi alla conquista di Tobruk. Subì un arresto da parte degli Inglesi ma con la controffensiva del 1942 recuperò i territori perduti, penetrando profondamente in Egitto.
Nominato feldmaresciallo giunse fino ad El Alamein, allontanandosi dalle proprie basi in Libia e privandosi, per la repentinità dei suoi successi, dei necessari rifornimenti: non potè così andare oltre anche a causa della resistenza nemica.
Rimpatriato momentaneamente per motivi di salute, ritornò in Africa nel momento in cui il generale Montgomery riusciva a sconfiggere le forze dell’Asse, bloccate ad El Alamein. Da allora Rommel fu costretto, dopo una strenua resistenza, a ripiegare fino in Tunisia, perdendo Egitto e Libia.
In seguito guidò le truppe tedesche in Italia e venne nominato ispettore del Vallo Atlantico (supervisore delle difese costiere francesi di fronte all’imminente sbarco alleato).
Nel 1944, durante l’invasione delle spiagge normanne, fu ferito gravemente da un cacciabombardiere alleato e costretto in ospedale. Nel frattempo, a seguito delle indagini relative all’attentato ad Hitler del 20 luglio, fu indicato fra i responsabili della cospirazione. Dato l’alto prestigio di cui godeva presso le forze armate e l’opinione pubblica, fu posto di fronte alla scelta tra il suicidio e il processo. Rommel scelse la prima alternativa.
La propaganda tedesca diramò la notizia del decesso come conseguente alle ferite riportate in azione, tributando alla salma solenni onori funebri.
Informazioni aggiuntive
- Data di nascita: 15 Novembre 1891
- Data morte: 14 Ottobre 1944
- Nazione: Germania
- Tipo:
- Forza armata: Esercito
- Grado: Feldmaresciallo
- Bibliografia – Riferimenti: