Lo U-18 apparteneva alla classe IIB, sommergibili costieri tra i più piccoli impiegati dalla Germania. Entrò in servizio il 4 gennaio 1936 al comando di Hans Pauckstadt e venne inizialmente assegnato alla prima flottiglia di U-boot.
Mentre era impiegato come nave scuola lo U-18 affondò il 20 novembre 1936 nella baia di Lubecca in un incidente che provocò la morte di 8 uomini con 12 sopravvissuti. 8 giorni dopo il sommergibile venne recuperato e rientrò in servizi il 30 settembre 1937.
Alla fine del 1942 venne trasportato attraverso il Danubio dopo essere stato smantellato, venne quindi riassemblato nel porto rumeno di Galati e cominciò ad operare nel mar nero.
Nel corso di un’incursione aerea sovietica sul porto rumeno di Costanza lo U-18 venne danneggiato e giudicato non riparabile, per questo motivo venne autoaffondato dall’equipaggio il 25 agosto 1944.
Il sommergibile venne recuperato dall’Unione Sovietica alla fine del 1944 e venne usato come bersaglio per una esercitazione, affondando definitivamente il 26 maggio 1947.
Navi attaccate
- 18 novembre 1939, nave Parkhill (Regno Unito) 500 tonnellate
- 24 gennaio 1940, nave Bisp (Norvegia) 1.000 tonnellate
- 29 agosto 1943, TSC-11 Dzhalita (Unione Sovietica) 400 tonnellate
- 30 agosto 1943, SKA-0132 (Unione Sovietica) 56 tonnellate, danneggiata
- 18 novembre 1943, nave Josif Stalin (Unione Sovietica) 7.745 tonnellate, danneggiata
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Germania
- Tipo nave: Sommergibile
- Classe:II-B
- Cantiere:
Cantieri navali di Kiel
- Data impostazione: 10/07/1935
- Data Varo: 07/12/1935
- Data entrata in servizio: 04/01/1936
- Lunghezza m.: 42.7
- Larghezza m.: 4.08
- Immersione m.: 3.9
- Dislocamento t.: 279 in superficie, 328 in immersione
- Apparato motore:
2 motori diesel e due motori elettrici, 2 assi, 2 eliche
- Potenza cav.:
- Velocità nodi: 13 in superficie, 7 in immersione
- Autonomia miglia: 1800
- Armamento:
3 tubi lanciasiluri da 533mm, 5 siluri oppure 12-18 mine navali, una mitragliera da 20mm anti-aerea
- Corazzatura:
- Equipaggio: 3 ufficiali, 22 sottufficiali e marinai
- Bibliografia – Riferimenti: