Storia della USS Shangri-La (CV-38: portaerei americana

Shangri-La (CV-38)

di redazione
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La USS Shangri-La nel 1945

La USS Shangri-La (CV/CVA/CVS-38) fu una delle 24 portaerei classe Essex completate durante o poco dopo la Seconda Guerra Mondiale per la United States Navy.

Costruzione e varo

Impostata come una delle unità “a scafo lungo” della classe Essex il 15 gennaio 1943 presso il Norfolk Navy Yard, a Portsmouth, Virginia, venne varata il 24 febbraio 1944 con madrina del varo Josephine Doolittle, moglie del generale Jimmy Doolittle. Entrò in servizio il 15 settembre 1944 sotto il comando del capitano James D. Barner.

Il suo nome, che si ispirava al mitico paradiso himalayano, rappresentava una rottura con la tradizione di intitolare le portaerei a battaglie o unità precedenti. La scelta derivava da una battuta del presidente Roosevelt, che alla domanda su dove fosse partito il raid di Doolittle su Tokyo nell’aprile 1942 aveva risposto scherzosamente “Shangri-La”.

Seconda Guerra Mondiale

Completate le prove in mare, nell’aprile 1945 la Shangri-La raggiunse la Task Force 58 del viceammiraglio Marc A. Mitscher per partecipare alle ultime fasi della campagna del Pacifico. Il 25 aprile i suoi aerei colpirono per la prima volta il nemico attaccando installazioni giapponesi sulle isole Okino Daito, a sud-est di Okinawa.

Nelle settimane successive fornì copertura aerea alla task force e supporto ravvicinato alle truppe sbarcate a Okinawa, subendo le perdite più pesanti per il suo gruppo aereo contro la crescente opposizione nipponica. Dopo una sosta a Ulithi, dal 1 luglio fino alla resa del Giappone il 15 agosto la Shangri-La condusse una serie di incursioni sulle isole giapponesi.

I suoi velivoli attaccarono ripetutamente Tokyo, le isole di Honshu e Hokkaido, oltre a navi da guerra come la corazzata Nagato e l’incrociatore leggero Oyodo. Dopo la fine delle ostilità, effettuarono voli di soccorso per lanciare rifornimenti ai prigionieri di guerra alleati.

Arrivata nella baia di Tokyo il 16 settembre 1945, due settimane dopo la cerimonia di resa, la portaerei rimase in acque giapponesi fino a inizio ottobre, per poi fare rotta verso gli Stati Uniti. Dopo soste a Okinawa e nella baia di San Pedro, in California, raggiunse Bremerton, nello stato di Washington, il 9 dicembre per un periodo di manutenzione.

La USS Shangri-La nel 1946
La USS Shangri-La nel 1946

Dopoguerra

Nei mesi successivi la Shangri-La condusse esercitazioni di routine al largo della California, compresa la partecipazione ai test nucleari dell’operazione Crossroads sull’atollo di Bikini nel 1946. Messa in riserva a San Francisco il 7 novembre 1947, fu riattivata nel maggio 1951 e ammodernata nei due anni seguenti.

Tornata in servizio come CVA-38 (portaerei d’attacco) nel gennaio 1955, svolse intense attività addestrative per il resto dell’anno prima di essere dispiegata in Estremo Oriente. Fino al 1960 alternò crociere nel Pacifico occidentale a operazioni al largo di San Diego. Nell’ottobre 1963 iniziò una lunga serie di dispiegamenti nel Mediterraneo e nell’Atlantico che durò per tutti gli anni ’60.

Nel 1969 fu riclassificata come CVS-38, portaerei antisommergibile. L’anno successivo tornò nel Pacifico dopo un’assenza di 10 anni per partecipare alla Guerra del Vietnam, lanciando attacchi dal Golfo del Tonchino per sette mesi prima di rientrare a Mayport, in Florida, il 16 dicembre 1970.

Posta in disarmo il 30 luglio 1971 a Boston e radiata dal registro navale nel luglio 1982, la Shangri-La fu usata come fonte di pezzi di ricambio per la portaerei Lexington trasformata in nave museo. Venduta per la demolizione nell’agosto 1988, venne rimorchiata a Taiwan per essere smantellata dopo 44 anni di servizio.

Con due battle star per il servizio nella Seconda Guerra Mondiale e tre per quello in Vietnam, la USS Shangri-La ebbe una lunga carriera operativa anche se mancò gran parte del conflitto per il quale era stata progettata. Ammodernata nel dopoguerra, partecipò a molti dei principali eventi della Guerra Fredda: la crisi dei missili di Cuba, le operazioni nel Mediterraneo e infine l’impegno in Vietnam.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: USA
  • Tipo nave: Portaerei
  • Classe:Essex
  • Cantiere:

    Norfolk Naval Shipyard


  • Data impostazione: 15/01/1943
  • Data Varo: 24/02/1944
  • Data entrata in servizio: 15/09/1944
  • Lunghezza m.: 271
  • Larghezza m.: 28
  • Immersione m.: 8.71
  • Dislocamento t.: 36.960
  • Apparato motore:

    8 caldaie Babcock & Wilcox, 4 turbine a vapore ad ingranaggi Westinghouse, 4 eliche


  • Potenza cav.: 150.000
  • Velocità nodi: 33
  • Autonomia miglia: 14.100
  • Armamento:

    12 cannoni da 127 mm antinave e antiaerei, 32 mitragliere antiaeree da 40mm, 46 mitragliere antiaeree da 40 mm, 9-100 aerei


  • Corazzatura:

    Ponte di volo: 38 mm, Hangar: 64 mm, cintura: 64-102 mm, scafo: 102 mm


  • Equipaggio: 3448
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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