La Commandant Teste fu una grande portaidrovolanti (transport d’aviation) della Marina Nazionale francese, costruita nei primi anni ’30 del XX secolo. Progettata per fungere da base aerea galleggiante in supporto agli idrovolanti da ricognizione e aerosiluranti, rimase l’unica unità della sua categoria in servizio con la Francia fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Progetto e caratteristiche tecniche
Dopo aver completato la prima (e per molto tempo unica) portaerei francese, la Béarn, la Marina desiderava acquisire un’altra unità di questo tipo, ma la mancanza di scafi convertibili a costi contenuti fece optare per una portaidrovolanti, più economica e non soggetta ai limiti del trattato navale di Washington.
La Commandant Teste aveva uno scafo lungo 167 metri, con un dislocamento standard di 10.000 tonnellate (che saliva a 12.134 a pieno carico), così da non dover rientrare nella quota di naviglio principale assegnata alla Francia dal trattato. Il profilo molto alto della nave fece sorgere dubbi sulla sua stabilità con mare mosso, considerato il notevole peso in alto di catapulte, gru e armamento. Per migliorare la stabilità vennero installate due casse di rollio laterali con valvole a farfalla per far passare l’acqua da una parte all’altra. Durante le prove in mare nel 1933 il sistema si dimostrò efficace, smorzando il rollio dal 37 al 65%, ma si rivelò di difficile manutenzione.
L’apparato motore era su due assi con quattro caldaie, le prime a vapore surriscaldato della Marina francese. Due caldaie bruciavano nafta, le altre potevano usare nafta o carbone. La potenza di 23.230 hp permetteva una velocità di progetto di 21 nodi, superata di un nodo alle prove. L’autonomia era di 2.000 miglia a 18 nodi o 2.500 a 10 nodi. I problemi emersi con le caldaie a vapore surriscaldato richiesero varie modifiche.
L’armamento principale era costituito da 12 cannoni da 100 mm Mle 1927 in installazioni singole scudate, 5 per lato a prua e poppa e 2 tra le catapulte. Questi pezzi a doppio scopo avevano un alzo da -10° a +85° e una cadenza di 10 colpi/min, con una gittata massima di 15 km con proiettili perforanti da 15 kg. La difesa antiaerea ravvicinata era affidata a 8 cannoni Mle 1925 da 37 mm e 6 mitragliere binate Hotchkiss da 13,2 mm. Il controllo del tiro dei cannoni principali era assicurato da due centrali dotate di telemetri stereoscopici da 3 metri.
La protezione era data da una cintura corazzata spessa 50 mm a metà nave e 37 mm alle estremità, mentre il ponte aveva due strati di lamiere da 12 mm, portati a tre sopra le caldaie. I magazzini munizioni erano racchiusi in un piccolo cittadella con pareti da 50 mm e tetti da 20 mm. La torre di comando aveva fianchi da 80 mm e tetto da 30 mm.
Il gruppo aereo e le sistemazioni di bordo
L’hangar della Commandant Teste, posto al centro della nave, era alto tre ponti e misurava 80 x 26 metri. Era diviso in due da una paratia che incorporava condotti di scarico e di ventilazione. L’hangar poteva ospitare in tutto 10 grandi aerosiluranti a ali ripiegabili (come i Levasseur PL.14 e PL.15) o 20 idrovolanti più piccoli (come i Gourdou-Leseurre GL-813 o i Loire 130).
Altri due aerei grandi e quattro piccoli potevano essere stivati smontati in apposite casse nel magazzino sottostante. Per la movimentazione degli apparecchi nell’hangar si usava un sistema di carrelli scorrevoli su rotaie del tipo Décauville. Gli aerosiluranti raggiungevano così il ponte di poppa, dove venivano messi in acqua dalla grande gru di coda, dopo aver dispiegato le ali.
Sul tetto dell’hangar erano installate quattro catapulte ad aria compressa Penhöet da 2,5 tonnellate, servite da quattro gru poste agli angoli della sovrastruttura. Durante le esercitazioni del 1937, furono necessarie tre ore per imbarcare o sbarcare un gruppo di 16 aerei, 17 minuti per un singolo idro da ricognizione GL-812 e 7 minuti per lanciare una sezione di 4 idrovolanti.
Servizio operativo prima della guerra
Entrata in servizio nel 1932, la Commandant Teste fu assegnata alla Squadra del Mediterraneo. Tra il novembre 1935 e l’agosto 1936 le furono installati gli scudi ai cannoni principali. Dal settembre 1937 fu basata a Orano in Algeria per proteggere il naviglio neutrale dai cacciatorpediniere durante la guerra civile spagnola.
Nel febbraio 1938 andò a Tolone per potenziare le catapulte, svolgendo poi missioni di trasporto di velivoli tra la Francia metropolitana e il Nord Africa. Quell’estate il gruppo aereo imbarcato era composto da 6 idrovolanti a scafo centrale Loire 130 e 8 aerosiluranti Latécoère 298, con i quali la nave salpò per Orano.
La Seconda Guerra Mondiale
Allo scoppio della guerra nel settembre 1939, la Commandant Teste si trovava ancora ad Orano, dove rimase fino al dicembre successivo. Rientrata a Tolone, sbarcò i suoi aerei e per la prima metà del 1940 fece la spola tra la Francia e il Nord Africa come trasporto velivoli.
A fine giugno 1940, con la Francia ormai prossima alla resa, la portaidrovolanti fu trasferita da Orano a Mers-el-Kébir in Algeria. Qui il 3 luglio fu leggermente danneggiata da schegge durante il bombardamento britannico della flotta francese. Rientrata a Tolone il 18 ottobre, venne disarmata. Nel giugno 1941 la Commandant Teste fu rimessa in servizio come nave scuola per cannonieri.
Si trovava ancora a Tolone quando, il 27 novembre 1942, i tedeschi invasero la zona libera della Francia. Per evitarne la cattura fu quindi autoaffondata insieme al resto della flotta. Recuperata dagli italiani il 1° maggio 1943, venne catturata dai tedeschi in settembre e nuovamente affondata da bombardamenti alleati nell’agosto 1944.
Riportata a galla nel febbraio 1945, fu valutata la possibilità di ripararla per trasformarla in portaerei di scorta o addestrativa, ma l’idea venne presto accantonata. Usata come deposito per materiali americani, la Commandant Teste fu infine venduta per demolizione il 15 maggio 1950.
Unica rappresentante del suo tipo nella marina francese, la Commandant Teste ebbe una carriera operativa relativamente breve e non particolarmente intensa. Tuttavia, rivestì un importante ruolo sperimentale per mettere a punto l’impiego degli idrovolanti come componente aeronavale d’attacco, in collaborazione con le forze di superficie. Un ruolo destinato a esaurirsi rapidamente con l’evolversi delle portaerei e dell’aviazione imbarcata.
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Francia
- Tipo nave: Portaerei
- Classe:Commandant Teste
- Cantiere:
Forges et Chantiers de la Gironde, Bordeaux
- Data impostazione: 06/09/1937
- Data Varo: 12/09/1929
- Data entrata in servizio: 18/04/1932
- Lunghezza m.: 167
- Larghezza m.: 27
- Immersione m.: 6.7
- Dislocamento t.: 12.134
- Apparato motore:
Due gruppi di turbine, due eliche
- Potenza cav.: 23.230
- Velocità nodi: 21
- Autonomia miglia: 2.300
- Armamento:
12 cannoni da 100mm , 8 cannoni da 37mm, 6 mitragliere binata da 13.2 mm, 26 idrovolanti per 4 catapulte, 5 gru per il recupero degli aerei.
- Corazzatura:
cintura 30-50 mm, ponte di volo 24-36mm, torre di comando 80mm
- Equipaggio: 864
- Bibliografia – Riferimenti:
- Jane’s Fighting Ships of World War II, Crescent Books ISBN: 0517679639
- Naval Encyclopedia
- Navypedia