Antietam (CV-36)

La USS Antietam (CV/CVA/CVS-36) fu una delle 24 portaerei classe Essex costruite durante e subito dopo la Seconda Guerra Mondiale per la United States Navy. Era la seconda nave americana a portare il nome della battaglia di Antietam della Guerra Civile.

Costruzione e varo

Impostata il 15 marzo 1943 presso il Philadelphia Navy Yard come una delle portaerei Essex “a scafo lungo”, la Antietam venne varata il 20 agosto 1944 con madrina del varo la signora Millard E. Tydings, moglie del senatore Tydings del Maryland. Entrò in servizio il 28 gennaio 1945, troppo tardi per partecipare attivamente alla Seconda Guerra Mondiale, sotto il comando del capitano James R. Tague.

Completate le prove in mare e lo shakedown cruise, la portaerei fu dichiarata operativa il 19 maggio. Dopo una sosta a Norfolk, attraversò il Canale di Panama diretta a San Diego, dove arrivò il 10 giugno. Da lì proseguì verso Pearl Harbor che raggiunse il 19 giugno per un periodo di addestramento protrattosi fino al 12 agosto quando, terminato il conflitto, fu dirottata verso la Cina per supportare le forze di occupazione alleate.

Servizio postbellico

La Antietam rimase in Estremo Oriente per poco più di tre anni, operando principalmente nel Mar Giallo a supporto dell’occupazione alleata in Corea, Manciuria e Cina del Nord. Durante le ultime fasi della missione, i suoi aerei condussero ricognizioni aeree sulla Cina sconvolta dalla guerra civile tra nazionalisti e comunisti. Ai primi del 1949, conclusa la sua missione, fece rientro negli Stati Uniti per essere posta in disarmo a partire dal 21 giugno.

Guerra di Corea e anni ’50

Dopo lo scoppio della Guerra di Corea nel giugno 1950, la Antietam venne rapidamente riattivata, tornando in servizio il 17 gennaio 1951. Dopo un periodo di addestramento al largo della California, in settembre salpò per l’Estremo Oriente. Tra novembre e marzo 1952 compì quattro crociere nell’area di combattimento al largo della penisola coreana con la Task Force 77, effettuando quasi 6.000 sortite di vario tipo in supporto alle forze ONU.

Rientrata negli Stati Uniti nell’aprile 1952, entrò nel New York Navy Yard per importanti modifiche. Nel dicembre dello stesso anno ne uscì come prima portaerei al mondo con un vero ponte di volo angolato, realizzato tramite uno sponson sul lato di sinistra. I test condotti con britannici e americani ne dimostrarono la superiorità rispetto ai ponti assiali tradizionali.

Riclassificata CVA-36 (portaerei d’attacco) e poi CVS-36 (portaerei antisommergibile), nei anni seguenti la Antietam operò nell’Atlantico, prendendo parte anche a esercitazioni NATO e alla crisi di Suez del 1956. Dall’aprile 1957 fu assegnata a compiti addestrativi per i nuovi piloti della marina, operando da Pensacola in Florida.

Nel maggio 1961 servì come base per il lancio del pallone stratosferico con a bordo i comandanti Malcolm Ross e Victor Prather che stabilirono il record di altitudine ufficiale per palloni con equipaggio a 34.670 metri. Durante le operazioni di recupero, Prather cadde in mare dal verricello dell’elicottero, morendo poi a bordo a causa delle ferite.

Negli ultimi anni di servizio continuò a svolgere compiti di routine per l’addestramento dell’aviazione navale da Pensacola, interrotti solo da due missioni umanitarie nel 1961 per portare soccorso alle vittime degli uragani Carla in Texas e Hattie in Honduras Britannico.

Radiata il 23 ottobre 1962, la Antietam rimase in riserva a Philadelphia fino al maggio 1973 quando il suo nome fu cancellato dal registro navale. Il 28 febbraio 1974 fu venduta per la demolizione.

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