Il caccia della Regia Aeronautica Macchi M.C.205 "Veltro"

Macchi M.C.205

di redazione
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Il Macchi MC 205 fu il primo caccia della cosiddetta “serie 5”, in cui vennero finalmente superati tutti i difetti tipici degli aerei italiani della prima generazione. Tutti e tre i caccia della serie 5, il Macchi 205, il Fiat G 55 ed il Reggiane Re 2005 erano propulsi da un motore Daimler Benz 205, di progettazione tedesca e fabbricato su licenza in Italia; questo motore era estremamente affidabile ed erogava una notevole potenza, permettendo di raggiungere notevoli velocità.

L’armamento comprendeva finalmente dei cannoni da 20 mm, che consentivano di attaccare con successo le formazioni di bombardieri nemici, altrimenti praticamente invulnerabili. L’aereo era esternamente quasi indistinguibile dal predecessore, il Macchi 202 e bastarono queste due innovazioni a fare del 205 un aereo all’altezza dei caccia alleati, dimostrando la validità del progetto iniziale.

Lo MC 205 venne prodotto in numero consistente (considerando gli standard italiani) e venne impiegato in combattimento soprattutto dalla aviazione della R.S.I., che dopo l’armistizio continuava a combattere contro gli Alleati a fianco dei Tedeschi nel Nord Italia. Solo la distruzione della Macchi ad opera dei bombardieri alleati pose termine alla produzione.

Il Macchi MC 205 è un monoplano monomotore ad ala bassa, propulso da un motore Daimler Benz 605 raffreddato a liquido.

Principali varianti del Macchi M.C.205

  • M.C.205: prototipo armato con due mitragliatrici da 12.7 e altrettante da 7.7 mm
  • M.C.205V. principale variante di produzione
  • M.C.205S: caccia di scorta a lungo raggio; ne furono costruiti 18 esemplari modificando aerei della serie principale. Al posto delle due mitragliatrici in fusoliera era installato un ulteriore serbatoio con 200 litri di carburante
  • M.C.205N: questa variante aveva l’apertura alare aumentata a 11.25 m e la superficie alare complessiva raggiungeva 19 metri quadri. La fusoliera era allungata a misurava 9.65m. L’armamento in fusoliera era costituito da due cannoni MG 151 da 20mm di produzione tedesca. L’aumento di peso causò un decadimento generale delle prestazioni e una diminuzione della maneggevolezza.
  • M.C.205N-1:  prototipo di intercettore da alta quota, derivato dalla variante N e armato con 4 mitragliatrici da 12.7 in fusoliera e un cannone da 20mm nel motore
  • M.C.205N-2 Orione: Prototipo di intercettore da alta quota, armato con 3 cannoni da 20 mm e 2 mitragliatrici da 12.7
  • M.C.206: questa variante aveva lo stesso armamento dell’N-1 ma venne introdotta un’ala di superficie ancora maggiore (21 mq) ma sensibilmente più leggera. La riduzione di peso avrebbe riportato le prestazioni dell’aereo all’altezza di quelle del M.C.205V e la maggiore superficie alare avrebbe permesso all’aereo di operare con successo a quote maggiori
  • M.C.207: versione rimasta allo stadio di progetto, prevedeva un armamento di 4 cannoni da 20mm e l’adozione del motore Daimler Benz DB 603

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Modello: Macchi M.C.205
  • Costruttore: Aeronautica Macchi S.p.A.
  • Tipo:
  • Motore:

    Daimler Benz DB 605/A. a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, da 1.475 HP

  • Anno: 1943
  • Apertura alare m.: 10.50
  • Lunghezza m.: 8.85
  • Altezza m.: 3.05
  • Peso al decollo Kg.: 3.224
  • Velocità massima Km/h: 650 a 7.400 m.
  • Quota massima operativa m.: 11.350
  • Autonomia Km: 1.040 
  • Armamento difensivo:

    2 mitragliatrici, 2 cannoni da 20mm.

     

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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