Il compleanno di Frau Rommel
Il 6 giugno 1944 era il compleanno della moglie del maresciallo Erwin Rommel. Rassicurato dalle previsioni meteo, che davano un tempo piuttosto incerto, Rommel si concesse una breve licenza e lasciò la Francia per trascorrere qualche ora con la famiglia.
Cosa sarebbe successo se la volpe del deserto fosse stata al suo posto il fatidico D-Day non è dato sapere, sembra corretto ammettere che l’episodio è da considerare un colpo di fortuna per gli alleati.
Il bersaglio di riserva
Perchè gli americani scelsero proprio la cittadina di Nagasaki come bersaglio per lo sgancio della seconda bomba atomica, quella che mise definitivamente la parola “fine” alla Seconda Guerra Mondiale? Fino al 9 agosto 1945 la città era stata lasciata relativamente tranquilla, pur essendo sede di alcune fabbriche importanti per la produzione bellica fino a quel giorno i bombardamenti sulla città erano stati molto limitati.
La realtà è che Nagasaki era il “piano B”. Il bersaglio primario doveva essere la città di Kokura ma questa fu salvata dalle nuvole. Il cielo sulla città infatti quel giorno risultava coperto e il comandante del B-29 che portava la bomba atomica aveva l’ordine di inquadrare il bersaglio a vista.
Si ripiegò quindi sul bersaglio di riserva, la sfortunata città di Nagasaki. per la verità anche in questo caso il bersaglio era coperto ma il comandante, ormai a corto di carburante, decise di sganciare ugualmente l’ordigno atomico servendosi del più impreciso puntatore radar.
La bomba esplose ma a quasi quattro chilometri di distanza dal punto previsto e questo, probabilmente, salvò molte vite umane.