Il bombardiere quadrimotore americano, matricola 44-6630, era arrivato da tre giorni alla base di Amendola, il 6 novembre 1944 decollò per partecipare a una missione di bombardamento con obiettivo Vienna. Nel corso dell’azione il Boeing B 17 venne gravemente danneggiato dall’artiglieria antiaerea tedesca, a quel punto il pilota deciso di far rotta verso l’isola di Vis, nell’odierna Slovenia, in quel momento la base alleata più vicina.
Evidentemente i danni erano troppo gravi e così il comandante è stato costretto a un ammaraggio forzato, questo ha permesso a tutto l’equipaggio di mettersi in salvo sul battellino gonfiabile in dotazione, con l’eccezione del copilota, probabilmente morto in seguito all’impatto o a ferite riportate.
Il relitto è noto da tempo, il Daily Mail ha pubblicato giorni fa alcune splendide foto, scattate in condizioni di luce eccezionali. Il relitto si trova a una certa profondità per cui può essere visitato soltanto dai sub più esperti. Il carrello sta cominciando ad affondare nella sabbia e ci si chiede quanto a lungo l’aereo resisterà alla corrosione.
Esaminando i danni riportati dall’aereo alcuni esperti pensano che il pilota abbia compiuto la manovra di atterraggio con il carrello abbassato ma è tutto da dimostrare. Se vi trovate in Croazie e siete dei sub molto, molto esperti potresti fare una gita e magari mandarci una fotografia!