Il caccia italiano Fiat G.55 "Centauro"

Fiat G.55

di redazione
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Il secondo caccia della serie 5 fu forse il migliore dei tre. Il “forse” è obbligatorio, in quanto in guerra non esiste niente di assoluto ed ognuno dei tre aerei era migliore degli altri in una specifica situazione, il Macchi 205 nei combattimenti a bassa quota, il Reggiane 2005 in velocità orizzontale e maneggevolezza, mentre il Fiat G.55 era dotato di una robustezza che gli consentiva di attaccare le grosse formazioni di bombardieri nemici affrontando con buone probabilità di successo il fuoco di difesa.

Questa robustezza e l’armamento particolarmente pesante, rendevano il G.55 l’ aereo più adatto dei tre al ruolo di intercettore e proprio perchè l’Italia in quel periodo aveva bisogno di un aereo da impiegare in questo ruolo è possibile concludere che il Fiat fosse il più adatto dei tre aerei.

La commissione ministeriale incaricata della valutazione dei tre aerei non riuscì ad arrivare ad una conclusione drastica, ordinando la produzione contemporanea di tutti e tre i velivoli, trovandosi per una volta di fronte all’imbarazzo della scelta.

L’ impiego operativo antecedente all’8 settembre fu piuttosto limitato, mentre dopo l’armistizio il G.55 venne impiegato dall’aviazione della Repubblica Sociale.

Il Fiat G 55 è un monoplano monomotore ad al bassa, propulso da un motore Daimler Benz 605, di progetto tedesco, in linea.

Principali varianti del Fiat G.55

  • G.55: 3 prototipi costruiti
  • G.55/0: primo lotto di 16 esemplari di pre-produzione
  • G.55/1: lotto iniziale di 15 aerei
  • G.55S: variante da siluramento, sviluppata in contrasto con la volontà del progettista, l’ing. Gabrielli, trasportava un silurotto da 800 Kg
  • G.55AB: versione da addestramento costruita nel dopoguerra
  • G.56: due prototipi costruiti, adottavano i motori Daimler Benza DB 603A da 1.750 HP
  • G.57: versione rimasta allo stadio di progetto, avrebbe adottato un motore Fiat A.83 RC24/52 radiale da 1.250 HP
  • G.59-1A: versione da addestramento prodotta nel dopoguerra e propulsa da un motore Rolls Royce Merlin.
  • G.59-2A: versione da caccia propulsa da motori Rolls Royce Merlin. Ne furono costruiti 26 esemplari, tutti destinati alla Siria
  • G59-2B: versione biposto da addestramento propulsa da motori Rolls Royce Merlin. Ne furono costruiti 4  esemplari, tutti destinati alla Siria
  • G59-4A: versione da caccia con tettuccio a goccia, propulsa da motore Rolls Royce Merlin. Ne furono costruiti 20 esemplari, tutti destinati all’Aeronautica Militare Italiana
  • G59-4B: versione biposto da addestramento con tettuccio a goccia, propulsa da motore Rolls Royce Merlin. Ne furono costruiti 10 esemplari, tutti destinati all’Aeronautica Militare Italiana

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Italia
  • Modello: Fiat G.55
  • Costruttore: Fiat S.A.
  • Tipo:
  • Motore:

    Daimler Benz DB.605/A. a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, da 1.475 HP

  • Anno: 1943
  • Apertura alare m.: 11.85
  • Lunghezza m.: 9.37
  • Altezza m.: 3.77
  • Peso al decollo Kg.: 3.720
  • Velocità massima Km/h: 620 a 7.400 m.
  • Quota massima operativa m.: 12.700
  • Autonomia Km: 1.650 
  • Armamento difensivo:

    2 mitragliatrici, 3 cannoni da 20mm.

     

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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