Il lungomare e il centro di Fano sono stati sgomberati per ragioni di sicurezza dopo il ritrovamento di una bomba della seconda guerra mondiale inesplosa. Circa 23.000 persone sono state fatte evacuare e quindi gli artificieri dell’Esercito e della Marina Militare hanno portato la bomba al largo dove è stata fatta esplodere in sicurezza.
L’operazione si è svolta in modo, tutto sommato, ordinato (come riporta ad esempio il Resto del Carlino), interessante notare come a tanti anni di distanza la seconda guerra mondiale continui a far parlare di sè e a creare problemi alla popolazione civile. Anche gli ultimi protagonisti del conflitto si stanno lentamente spegnendo eppure si continuano a ritrovare reperti più o meno pericolosi.
Un giorno, forse, ci occuperemo con un articolo di approfondimento di questi ritrovamenti, non così infrequenti; in particolare è interessante notare il fatto che, quando viene ritrovata una bomba d’aereo inesplosa, del periodo della seconda guerra mondiale, si tratta molto spesso di un ordigno di costruzione inglese, del peso approssimativo di 250 chili: non è un caso, è statistica.