Type 5 To-Ku

Il Type 5 To-Ku fu un carro armato anfibio sperimentale sviluppato dall’Impero giapponese nel 1945, nelle fasi finali della seconda guerra mondiale. Rappresentava un ulteriore sviluppo del precedente carro anfibio Type 3 Ka-Chi, da cui riprendeva molte soluzioni tecniche, abbinandole però a corazzature e armamento potenziati. Non è chiaro se il prototipo sia stato completato prima della fine del conflitto.

Sviluppo

Con il protrarsi della guerra nel Pacifico, la Marina imperiale giapponese sentì il bisogno di dotarsi di mezzi anfibi sempre più potenti e protetti per supportare le disperate difese delle isole e arcipelaghi minacciati dagli sbarchi americani. Perciò, nel 1945, avviò lo sviluppo di un nuovo carro armato anfibio denominato “Type 5 To-Ku” (ovvero “carro speciale da sbarco modello 1945”).

Il progetto riprendeva l’architettura del precedente Type 3 Ka-Chi, con uno scafo allungato dotato di pontoni staccabili anteriori e posteriori, un treno di rotolamento rinforzato e un sistema di propulsione ad idrogetto per il movimento in acqua.

Tuttavia, il Type 5 To-Ku aveva dimensioni e pesi maggiori, essendo basato sul telaio del carro medio Type 5 Chi-Ri. Ciò permetteva di incrementare sensibilmente la corazzatura (spessa fino a 50 mm frontalmente) e di adottare un armamento più potente.

Specifiche

Lo scafo del Type 5 To-Ku presentava una corazzatura frontale di 50 mm, un notevole miglioramento rispetto ai 25 mm del Type 3 Ka-Chi. I lati erano raccordati ai grandi pontoni prodieri e poppieri, che potevano essere sganciati una volta a terra.

La torretta era una versione modificata di quella del carro medio Type 97 Shinhoto Chi-Ha, armata con un cannone Type 1 da 25 mm e una mitragliatrice Type 97 da 7,7 mm in configurazione controcarrro. Una seconda mitragliatrice era montata in casamatta frontale, affiancata da un cannone Type 1 da 47 mm, lo stesso del carro Type 3 Ka-Chi.

Il treno di rotolamento, il sistema di sospensioni e la propulsione in acqua (con idrogetti) erano sostanzialmente identici a quelli collaudati sul Type 3 Ka-Chi, ma potenziati per gestire la maggiore massa del veicolo.

Le fonti non sono concordi sullo stato di completamento del progetto Type 5 To-Ku al momento della resa giapponese nell’agosto 1945. Secondo alcune, un prototipo fu effettivamente completato prima della fine della guerra. Per altre invece il mezzo rimase allo stadio di progetto o di mock-up statico.

In ogni caso, anche se ultimato, il Type 5 To-Ku non fece in tempo a vedere il combattimento e il suo sviluppo fu interrotto alla cessazione delle ostilità, quando ormai il Giappone aveva perso ogni capacità di condurre operazioni anfibie.

Il carro anfibio sperimentale Type 5 To-Ku rappresentò il canto del cigno della progettazione giapponese di mezzi corazzati durante la seconda guerra mondiale. Tecnicamente molto avanzato, con corazzature e armamento paragonabili ai carri medi contemporanei, arrivò troppo tardi per poter essere prodotto in serie e influire sulle sorti del conflitto.

Rimane comunque una testimonianza degli sforzi dell’industria bellica nipponica di realizzare mezzi sempre più potenti nonostante la crescente inferiorità tecnologica e produttiva rispetto agli Stati Uniti. Pur essenzialmente sconosciuto, merita di essere ricordato come l’ultimo e più ambizioso progetto anfibio portato avanti dal Giappone imperiale.

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