L’Operazione Overlord fu la più grande operazione offensiva pianificata dalle potenze occidentali contro la Germania nazista che aveva occupato la maggior parte dell’Europa. Per gli Alleati era necessario passare all’offensiva e venne così scelta la costa settentrionale francese come luogo per iniziare l’invasione e la liberazione di tutta l’Europa Occidentale.
Lo sbarco in Normandia, conosciuto soprattutto come operazione Overlord, iniziò ufficialmente il 6 giugno 1944 quando alcune migliaia di paracadutisti si lanciarono sulla Francia occupata e 5.000 navi iniziarono a sbarcare truppe sulle spiagge della Normandia.
I preparativi dello sbarco cominciarono molto tempo prima, gli alleati volevano sicuri che tutto andasse per il verso giusto e che ogni singola divisione si potesse attenere ad un piano preciso e predeterminato. Per questo motivo con alcuni mesi di anticipo venne organizzata una grande esercitazione, nome in codice Operazione Tiger, il cui scopo era migliorare il coordinamento e le comunicazioni tra gli alleati.
Venne scelta una spiaggia della contea inglese del Devon, Slapton Beach, e i preparativi vennero portati avanti in totale segretezza.
Molte cose andarono in maniera molto diversa da quanto programmato e l’esercitazione si trasformò in una caotica mischia in cui molti uomini caddero vittime del fuoco amico.
Il governo inglese decise di usare le sabbiose spiagge del Devon nel 1943 dato che avevano delle caratteristiche simili, sotto molti punti di vista, alle spiagge della Normandia. Venne scelta Slapton Beach a causa delle notevole somiglianza con la spiaggia denominata Utah della Normandia e i 3000 abitanti locali vennero fatti evacuare.
Tutti gli aspetti dell’operazione Tiger vennero attentamente pianificati e tenuti nel massimo riserbo e la data effettiva dell’inizio dell’operazione non venne decisa e tanto meno rivelata fino all’ultimo momento utile. Tutti gli aspetti dell’invasione dovevano essere messi alla prova, compresi i luoghi di sbarco delle truppe e dei carri armati così come l’utilizzo di munizioni non da esercitazione. L’esercitazione poi doveva aver luogo non troppo tempo prima dell’inizio delle reali operazione di invasione.
La Royal Navy aveva la responsabilità delle protezione delle operazioni navali schierando 2 cacciatorpediniere, 3 motosiluranti e 2 motonavi armate; le navi vennero tutti inviate in pattugliamento nella Lyme Bay e nell’area di Cherbourg dove si pensava che fossero basate la maggior parte delle E-boat tedesche. Queste erano velocissime imbarcazioni usate dalla Marina Tedesca, pesantemente armate e capaci di raggiungere i 43 nodi quando la maggior parte dei suoi potenziali bersagli poteva a malapena raggiungere i 17 nodi.
L’operazione doveva aver luogo dal 22 al 30 aprile 1944. Dal 22 al 25 vennero effettuate le operazioni di sgombero e tutto si svolse come pianificato.
La sera del 26 aprile le truppe d’assalto cominciarono a imbarcarsi sulle navi da trasporto e durante la notte venne simulato l’attraversamento del Canale della Manica attraversando la Lyme Bay.
Il 27 l’esercitazione entrò nel vivo, vennero usate munizioni vere, non da esercitazione, per permettere alle truppe d’assalto di prendere familiarità con il rumore, la vista e l’odore di un vero campo di battaglia. Il Generale Eisenhower era uno dei maggiori sostenitori della necessità di rendere l’esercitazione il più realistica possibile. Anche la HMS Hawkins ricevette l’ordine di bombardare la spiaggia con munizioni vere dalle 6.30 alle 7.30.
L’ammiraglio americano decise di ritardare di un’ora il bombardamento ma non riuscì a informare gli ufficiali responsabili delle navi da sbarco. Questa fu la prima catastrofe che colpì le truppe alleate dato che cominciarono a sbarcare proprio quando i cannoni della marina bombardavano la spiaggia. Ricostruzioni successive hanno permesso di capire che tutti i mezzi di comunicazione previsti non funzionarono e che le truppe sulla spiaggia non riuscivano a capire se si trattava di un’esercitazione troppo realistica oppure se erano vittime di un errore.
Questo non era il peggiore dei loro problemi. Il 28 aprile 9 E-boat tedesche riuscirono a entrare nell’area di Lyme Bay ed attaccarono le navi che trasportavano le truppe di rinforzo. Due navi erano state assegnate come scorta ma soltanto una, la HMS Azalea, era effettivamente presente, alla testa di 9 navi da sbarco, sistemate in fila indiana, un bersaglio ideale per la Kriegsmarine.
Le e-boat erano state individuate dalla marina inglese ma quest non informò il convoglio delle navi da sbarco, pensando che queste fossero già a conoscenza dei movimenti delle navi tedesche.
Le e-boat tedesche aprirono il fuoco tra alle 0133 colpendo 3 delle imbarcazioni da sbarco che affondarono rapidamente. Le navi avevano l’ordine di non rispondere al fuoco dal momento che non erano preparate ad un attacco e i lampi di luce dei cannoni avrebbe potuto contribuire a segnalare la loro posizione. Quasi 45 minuti più tardi il convoglio ricevette l’ordine di rompere la formazione e di procedere in ordine sparso. Le e-boat continuarono a tallonarle e a fare fuoco.
La HMS Azalea non riuscì a causare nemmeno una perdita alle e-boat e come risultato 749 uomini persero la vita e a questi vanno aggiunti circa 200 feriti. Molte perdite furono causate dal panico, la maggior parte degli uomini non aveva familiarità col mare e così molti indossarono in modo sbagliato i giubbetti salvagente, affogando istantaneamente.
Era stato un caos totale e la mattina seguente il comando alleato non aveva idea di come gestire la situazione. Doveva essere una esercitazione in previsione dello sbarco in Normandia ma la sua esecuzione, mal preparata e mal coordinata, la trasformò in un disastro.
Tra i caduti ce ne erano dieci in particolare di fondamentale importanza. Quando venne pianificata l’operazione Overlord gli uomini che avevano accesso a tali piani erano chiamati in codice “BIGOT” ed erano tenuti sotto controllo data l’importanza delle informazioni di cui erano a conoscenza. In seguito all’operazione Tiger dieci di questi BIGOT risultavano dispersi e c’era il timore che fossero stati presi prigionieri dai Tedeschi, in questo caso per motivi di sicurezza l’intera operazione Overlord sarebbe stata cancellata e ri-pianificata completamente. “Fortunatamente” i dieci cadaveri vennero successivamente ritrovati e Overlord potè proseguire.
Gli Alleati poterono imparare molto dagli errori commessi e diverse modifiche vennero fatte in seguito all’Operazione Tiger, in particolare vennero standardizzate le frequenze radio, vennero introdotti migliori giubbetti di salvataggio per le truppe da sbarco e vennero sviluppate delle scialuppe più piccole per i sopravvissuti.
Gli eventi che si svolsero sulle Slapton Sands non vennero divulgati fino all’agosto 1944 quando vennero comunicati, insieme alle perdite del D-Day. Il personale medico che si era occupato dei feriti era stato obbligato a giurare di mantenere il segreto inoltre tutti i sopravvissuti alla disastrosa esercitazione vennero messi a tacere con la minaccia della Corte Marziale.
Anche quando venne tolto il segreto le informazioni vennero divulgate col contagocce per cui nessuno era a conoscenza dei dettagli precisi di quanto era accaduto, per questo motivo l’Operazione Tiger è classificata come “dimenticata”.
Informazioni aggiuntive
- Data di inizio: 21 Aprile 1944
- Data fine: 29 Aprile 1944
- Teatro: Europa Occidentale
- Bibliografia – Riferimenti: