Pierre Le Gloan, l'asso che abbatté aerei di 3 nazioni

Pierre Le Gloan

di redazione
111 letture totali
Pierre Le Gloan

Pierre Le Gloan, nato a Kergrist-Moëlou (Côtes-d’Armor) il 6 gennaio 1913 e tragicamente scomparso ad Abdelmalek Ramdane (all’epoca Ouillis) in Algeria l’11 settembre 1943, è stato un pilota da caccia francese pluridecorato, protagonista di imprese straordinarie durante la Seconda Guerra Mondiale. Con 18 vittorie omologate e 3 probabili, Le Gloan è uno dei maggiori assi dell’aviazione francese del conflitto, celebre per aver abbattuto velivoli di tre diverse nazioni: Germania, Italia e Gran Bretagna.

Dalla passione per il volo all’Armée de l’Air

Appassionato di aviazione fin da bambino, Le Gloan ottiene nel 1931, a soli 19 anni, il brevetto di pilota civile grazie a una borsa di studio statale. Subito dopo si arruola come aviere specialista, completando il servizio militare nel 2° Régiment de Chasse a Strasburgo. Il 7 agosto 1932 consegue il brevetto di pilota militare col grado di caporale. Tiratore eccezionale, si distingue in numerose gare di tiro, venendo promosso sergente e assegnato nel settembre 1933 alla 6ª Escadre de Chasse di stanza a Chartres. Qui le sue doti di pilota e comandante di sezione gli valgono a soli 23 anni l’abilitazione a capo pattuglia.

Nel maggio 1939, con l’acuirsi delle tensioni internazionali, viene formato il Groupe de Chasse III/6, nel quale il sergente maggiore Le Gloan entra a far parte della 5ª Escadrille. Riceve in dotazione il caccia Morane-Saulnier MS.406 numero 163, identificato dal codice “6”.

La Campagna di Francia

Allo scoppio delle ostilità, Le Gloan si mette subito in luce per l’aggressività in combattimento, la prontezza di riflessi e le eccezionali doti di tiro. Il 23 novembre 1939 ottiene la prima vittoria per il GC III/6, abbattendo un bombardiere Dornier Do 17 in collaborazione col tenente Martin, impresa che gli vale la Croix de Guerre. Il 2 marzo 1940 fa registrare il secondo successo dell’unità, ai danni di un altro Do 17. Viste le sue capacità, i superiori prendono ad affidargli il comando di grosse formazioni di 27 velivoli. Il 1° aprile è promosso aiutante di battaglia.

Ritiratosi a Chissey-sur-Loue (Giura) nei giorni dell’offensiva tedesca, dal 20 maggio il GC III/6 si sposta prima a Coulommiers e poi a Le Luc, nel sud, per fronteggiare il nuovo nemico: l’Italia, entrata in guerra il 10 giugno. Nel frattempo Le Gloan ha portato a 4 le sue vittorie, abbattendo due Heinkel He 111. Il 13 giugno compie le prime missioni sul nuovo e più potente caccia Dewoitine D.520, abbattendo due bombardieri Fiat BR.20 italiani.

L’impresa del 15 giugno 1940

Due giorni dopo, Le Gloan entra nella leggenda. Il 15 giugno, poco prima di mezzogiorno, viene segnalata una grossa formazione di caccia Fiat CR.42 e bombardieri BR.20 italiani in volo verso la Francia. La pattuglia di allarme, formata da Le Gloan (capo), e dai capitani Jacobi e Assolant, decolla precipitosamente: Le Gloan sale a bordo di un D.520 non suo, senza nemmeno prendere il paracadute.

Rimasto solo con Assolant dopo il rientro di Jacobi per problemi tecnici, Le Gloan avvista su Saint-Tropez 10 CR.42 in formazione. Si lancia all’attacco insieme al gregario e in un’unica raffica abbatte due caccia, mentre Assolant, con le armi inceppate, è costretto a ritirarsi. Attratto dal fuoco contraereo sopra Hyères, Le Gloan si dirige a sud-ovest, sorprendendo 3 CR.42 in rientro e abbattendone uno prima che si dileguino tra le nubi. Improvvisamente piombano su di lui 8 caccia italiani: si salva con una picchiata.

Richiamato alla base, sotto attacco, Le Gloan scova un CR.42 intento a mitragliare e lo abbatte con l’ultima raffica di cannoncino. Mentre si appresta ad atterrare, nota un ricognitore BR.20 ad alta quota e, nonostante sia rimasto con le sole mitragliatrici, lo attacca abbattendolo al secondo passaggio. In meno di 40 minuti, ha ottenuto 5 vittorie (le prime due in collaborazione con Assolant), impresa paragonabile a quelle del leggendario asso della Grande Guerra René Fonck, che in persona si recherà a Le Luc per congratularsi con lui e comunicargli la promozione a sottotenente.

A fine campagna, Le Gloan ha all’attivo 11 vittorie omologate.

La Campagna di Siria

Dopo l’armistizio, il GC III/6 si trasferisce ad Algeri. Il 24 maggio 1941, di fronte alla minaccia di un’invasione britannica e francese libera del Levante sotto mandato, viene schierato in Siria. Durante l’aspra campagna (8 giugno – 12 luglio), Le Gloan abbatte ben 6 caccia Hawker Hurricane e un Gloster Gladiator dell’aviazione alleata, portando il suo score a 18 vittorie confermate (su 21 reclamate).

Il primo Dewoitine D.520 nº 277, codice « 6 » assegnato a Le Gloan
Il primo Dewoitine D.520 nº 277, codice « 6 » assegnato a Le Gloan Par PpPachyTravail personnel, CC BY-SA 3.0, Lien

La tragica fine in Nord Africa

Rientrato ad Algeri, Le Gloan – nel frattempo promosso tenente – riceve il D.520 n° 300 in sostituzione del suo abituale n° 277, gravemente danneggiato. L’8 novembre 1942, gli Alleati sbarcano in Algeria: due giorni dopo, con l’adesione della Francia di Vichy alla coalizione, il GC III/6 torna a combattere i tedeschi, riequipaggiato con i caccia americani Bell P-39N Airacobra.

Divenuto Groupe de Chasse 3/6 Roussillon, il reparto è assegnato alla pericolosa scorta dei convogli navali al largo delle coste algerine. L’11 settembre 1943, Le Gloan (nel frattempo divenuto comandante della 3ª Escadrille) decolla per una di queste missioni insieme al sergente Colcomb. Ben presto è costretto a rientrare per un guasto al motore. Sopra Mostaganem il propulsore si spegne di colpo. Invece di lanciarsi col paracadute, Le Gloan tenta di portare a terra il velivolo per salvarlo. Forse dimentica la presenza di un serbatoio supplementare, o il meccanismo di sgancio si inceppa: fatto sta che il P-39 esplode nell’impatto col suolo. Così, l’11 settembre 1943, a soli 30 anni (curiosamente nello stesso giorno, 26 anni prima, in cui era caduto l’asso della Grande Guerra Georges Guynemer), si conclude la vita di Pierre Le Gloan, pilota fuoriclasse capace di abbattere aerei di ben tre nazionalità nemiche: tedeschi e italiani con la Francia, inglesi con Vichy.

Informazioni aggiuntive

  • Data di Nascita: 19 Marzo 1919
  • Data morte: 7 Gennaio 1983
  • Vittorie: 18
  • Forza aerea: Armée de l'air
  • Bibliografia – Riferimenti 
      

Articoli correlati

Lascia un commento