Jean Demozay: pilota fuoriclasse della Francia Libera

Jean Demozay

di redazione
114 letture totali
Jean Demozay

Jean Demozay, nato a Nantes il 21 marzo 1915 e tragicamente scomparso in un incidente aereo a Buc (Seine-et-Oise, oggi Yvelines) il 19 dicembre 1945, è stato un aviatore francese distintosi durante la Seconda Guerra Mondiale. Compagnon de la Libération, soprannominato “Moses” o “Morlaix”, Demozay è considerato il terzo asso dell’aviazione francese del secondo conflitto mondiale, con 21 vittorie aeree omologate e 2 probabili, alle spalle solo di Pierre Clostermann e Marcel Albert.

Gioventù e inizio della carriera militare

Figlio di Lucien Demozay, direttore di un’importante azienda siderurgica e presidente della Camera di Commercio di Saint-Étienne, e di Lucie Walch, Jean frequenta il prestigioso collegio Saint-Joseph du Loquidy a Nantes prima di proseguire gli studi in Inghilterra, al St John’s College di Portsmouth. Alla morte del padre nel 1932, fa ritorno in Francia per prendere le redini degli affari di famiglia. Chiamato alle armi nel 1936, viene presto riformato per inidoneità fisica e torna alla vita civile.

Allo scoppio della guerra, Demozay riesce a farsi arruolare e, grazie alla sua padronanza dell’inglese, ottiene di essere assegnato come interprete presso reparti della Royal Air Force (RAF) schierati in Francia. Aggregato prima alla RAF Advanced Air Striking Force e poi al No.1 Squadron, ha modo di effettuare i primi voli su un aereo da collegamento Miles Magister.

L’espatrio in Inghilterra e l’entrata in aviazione

Dopo la disfatta del maggio-giugno 1940, lo squadron britannico si ritira oltre la Manica e Demozay si ritrova a Nantes. Rifiutando la resa, decide di raggiungere l’Inghilterra e continuare la lotta. Rimette in condizioni di volo un aereo da trasporto inglese abbandonato e, imbarcando 16 specialisti della RAF, riesce ad atterrare a Sutton Bridge nonostante la scarsa esperienza di pilotaggio e il fatto di non aver mai volato su un bimotore.

Arruolatosi nelle Forces Françaises Libres, viene inviato all’Operational Training Unit No.5 di Aston Down per l’addestramento al pilotaggio. Nell’ottobre 1940 è assegnato al No.1 Squadron su caccia Hawker Hurricane, col quale partecipa alla battaglia d’Inghilterra ottenendo la sua prima vittoria, contro un bombardiere Junkers Ju 88, l’8 novembre.

Asso di caccia nella RAF

Nel maggio 1941, con all’attivo già 4 abbattimenti, Demozay assume il comando del B Flight (2ª squadriglia) del No.1 Squadron. A metà giugno passa al No.242 Squadron, con cui porta il suo score a 6 vittorie, guadagnando lo status di asso. A fine mese diviene commander del B Flight del No.91 “Nigeria” Squadron: è la prima volta che un ufficiale francese ha il comando di una squadriglia britannica.

È con questo reparto, volando su Supermarine Spitfire Mk.V, che Demozay ottiene la maggior parte dei suoi successi, tutti ai danni di caccia tedeschi. Oltre alle vittorie confermate, rivendica anche un abbattimento probabile e due caccia danneggiati. Nel gennaio 1942, dopo un periodo di riposo, è assegnato per alcuni mesi allo stato maggiore dell’11° Group della RAF.

A fine luglio 1942 torna al No.91 Squadron come comandante, incarico che mantiene fino al gennaio 1943. In questo lasso di tempo consegue altre 3 vittorie su caccia Focke-Wulf Fw 190 e ne danneggia un quarto. Promosso Wing Commander, lascia lo squadron dopo aver portato a termine 400 missioni di guerra con un totale di 21 vittorie omologate, 2 probabili e 4 aerei danneggiati, oltre alla distruzione di numerosi velivoli e imbarcazioni al suolo.

Incarichi di comando nelle Forces Aériennes Françaises Libres

Nel 1943 Demozay riceve dal generale De Gaulle l’incarico di rappresentare le Forces Aériennes Françaises Libres (FAFL) nella missione guidata dal generale Catroux per preparare la fusione delle forze della Francia Libera con quelle dell’Armata d’Africa. In giugno è nominato comandante delle FAFL in Medio Oriente.

Nell’aprile 1944 entra a far parte del gabinetto del Commissario dell’Aviazione ad Algeri. Qui costituisce il Groupe Aérien de Coopération “Patrie”, destinato ad appoggiare le Forces Françaises de l’Intérieur (FFI) nel sud-ovest della Francia. Nell’agosto 1944 guida il gruppo (composto dalle squadriglie “Béarn” e “Picardie”) dalla Nordafrica alla madrepatria per contrastare le forze tedesche in ritirata.

Nell’ottobre 1945 diviene vicecomandante delle Scuole dell’Aviazione, ma il 19 dicembre seguente perde la vita in un incidente aereo nei pressi della base di Buc, in quella che all’epoca era la Seine-et-Oise (oggi Yvelines). Viene sepolto a Beaugency, nella regione Centro-Valle della Loira.

Pilota coraggioso e comandante carismatico, Jean Demozay incarna lo spirito dei volontari francesi che, dopo l’armistizio del giugno 1940, decisero di lasciare la Francia per continuare a combattere il nazifascismo dalle basi inglesi della Royal Air Force. La sua straordinaria abilità di pilota da caccia, unita alle doti di leader, gli permisero di diventare il terzo asso dell’aviazione francese della seconda guerra mondiale nonostante la morte prematura, a soli 30 anni. Una figura la cui memoria merita di essere onorata e tramandata ai posteri.

Informazioni aggiuntive

  • Data di Nascita: 19 Marzo 1919
  • Data morte: 7 Gennaio 1983
  • Vittorie: 21
  • Forza aerea: Royal Air Force
  • Bibliografia – Riferimenti 
      

Articoli correlati

Lascia un commento