Il monomotore da addestramento della RAF Percival Prentice

Percival Prentice

di redazione
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Il Prentice sostituì il Tiger Moth nel ruolo di addestratore. Nel 1943 il predecessore era ormai troppo anziano per essere mantenuto in servizio; venne così progettato il Prentice, che era un aereo molto più completo e moderno, equipaggiato anche per l’addestramento notturno ed il volo strumentale.

L’aereo venne usato anche dall’aeronautica militare argentina (100 esemplari, consegnati a partire dal settembre 1948), dalla aeronautica militare canadese che ne valutò un esemplare nel 1948, dall’india che acquistò 20 esemplari di T3 e ne costruì altri 42 su licenza e dal Libano che acquistò 3 esemplari di T.1.

Il Percival Prentice è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello fisso e motore raffreddato ad aria.

Il Percival Prentice è stato un aereo da addestramento basico monomotore, monoplano ad ala bassa, impiegato dalla Royal Air Force (RAF) britannica nell’immediato secondo dopoguerra. Progettato e costruito dalla Percival Aircraft Company, il Prentice fu il primo velivolo interamente metallico realizzato dall’azienda inglese.

Percival Prentice T.1
Percival Prentice T.1
Foto di RuthAS – Own work, CC BY 3.0, link

Genesi e sviluppo

Le origini del Prentice risalgono al 1943, quando l’Air Ministry emise la specifica T.23/43 per un nuovo addestratore basico che sostituisse i gloriosi ma ormai obsoleti biplani de Havilland Tiger Moth. La Percival colse l’opportunità per passare dalla costruzione mista in legno e metallo a quella interamente metallica, una novità per l’azienda.

Il primo prototipo, matricola TV163, venne portato in volo per la prima volta il 31 marzo 1946 dal capo collaudatore Leonard Carruthers sul campo aziendale di Luton, nel Bedfordshire. Le prove iniziali rivelarono problemi di instabilità laterale, controllo insufficiente del timone e insoddisfacente uscita dalla vite.

Per risolvere queste criticità furono necessarie approfondite modifiche alla coda, con l’adozione di una nuova deriva, timone, equilibratori e alette d’estremità alari. Il processo richiese molte ore di test con diverse configurazioni prima di arrivare a quella definitiva.

Una particolarità del Prentice era la presenza di tre posti invece dei classici due in tandem. Allievo e istruttore sedevano affiancati nell’abitacolo anteriore, dotato di doppi comandi, mentre un secondo allievo prendeva posto in quello posteriore, senza comandi ma collegato via interfono, per ambientarsi al volo.

Altra caratteristica peculiare era la predisposizione per l’addestramento al volo notturno senza necessità di oscurità. La cabina integrava schermi ambrati a scomparsa che, abbinati a speciali occhiali, permettevano di simulare condizioni di scarsa visibilità anche alla luce del giorno.

Impiego con la RAF

Dopo le modifiche, la RAF ordinò un totale di 455 Prentice, 95 dei quali furono poi cancellati. I primi esemplari di serie entrarono in servizio nel 1946 con le scuole di volo regolari (Flying Training Schools), compreso il RAF College di Cranwell, rimpiazzando gli ultimi Tiger Moth. Successivamente ne vennero equipaggiate anche le scuole di volo della riserva (Reserve Flying Schools).

Il Prentice fu impiegato come addestratore iniziale fino al 1952 a Cranwell, quando venne sostituito dai de Havilland Canada Chipmunk, e fino alla fine del 1953 presso le altre scuole, quando subentrarono i più moderni Percival Provost. In tutto, il tipo equipaggiò una ventina di istituti di volo della RAF.

Due scuole per le comunicazioni (Air Signals Schools) utilizzarono inoltre il Prentice per formare gli operatori radio di bordo fino alla metà del 1956, quando gli ultimi esemplari furono radiati dal No.1 ASS di Swanton Morley, nel Norfolk.

Complessivamente, dei 360 aerei consegnati, 252 sopravvissero all’impiego militare. Radiati dal servizio, nel 1956 furono acquistati in blocco da Aviation Traders Ltd, la società di Freddie Laker, e accantonati negli aeroporti di Stansted e Southend in attesa di conversione al mercato civile.

La maggior parte finì demolita, ma 28 cellule furono trasformate in quadriposto per l’aviazione generale, con due sedili e due strapuntini dietro i piloti, divisi dalla struttura che ospitava l’apparato radio originale. Le prestazioni con quattro persone a bordo risultavano scarse.

Una macchina fu usata per i lanci con paracadute dal club di Stansted verso il 1963. Un’altra fu modificata in configurazione a sette posti dall’aeroporto di Ramsgate per i voli turistici. Si tentò anche di realizzare una versione a nove posti con motori de Havilland Gipsy Queen 70-2 a Southend, ma il progetto venne abbandonato prima di volare.

Un Prentice civile, marche G-AOPL, fu acquistato dal capitano Jon Cousens nel 1967 e trasferito in volo prima a Sharjah, nel Golfo Persico, e poi in Sudafrica, dove volò fino a esaurimento della vita operativa. Dopo il ritiro, alcuni Prentice sono stati preservati in musei aeronautici.

Oltre al servizio nella RAF, il Prentice conobbe un limitato successo di esportazione. In particolare, 42 esemplari vennero costruiti su licenza in India dalla Hindustan Aircraft per equipaggiare le scuole di volo dell’aeronautica indiana. Complessivamente, tra Regno Unito e India, furono completati circa 400 Prentice.

Percival Prentice in volo (2007)
Percival Prentice in volo (2007)

Principali varianti del Percival Prentice

  • Prentice T.1: variante standard per addestramento a tre posti, costruita per la Royal Air Force e per l’esportazione, motore de Havilland Gipsy Queen 32 da 251 cavalli
  • Prentice T.2: un solo esemplare costruito con motore Gipsy Queen 51 da 296 cavalli e compressore
  • Prentice T.3: 62 esemplari costruiti, motore Gipsy Queen 70-2 da 345 cavalli

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Gran Bretagna
  • Modello: Percival Prentice T.1
  • Costruttore: Percival Aircraft Ltd.
  • Tipo: Addestramento
  • Motore:

    de Havilland Gipsy Queen 32 a 6 cilindri in linea, raffreddato ad aria da 251 HP

  • Anno: 1946
  • Apertura alare m.: 14.02
  • Lunghezza m.: 9.52
  • Altezza m.: 3.91
  • Peso al decollo Kg.: 1.905
  • Velocità massima Km/h: 230 a 1.525 m.
  • Quota massima operativa m.: 5.500
  • Autonomia Km: 637 
  • Armamento difensivo:

     

  • Equipaggio: 2
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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