Il Martinet era un aereo progettato espressamente per trainare i bersagli che venivano utilizzati nell’addestramento.
L’aereo derivava sostanzialmente dal Miles Master, col quale aveva in comune parte dei componenti, per semplificare ed economizzare la produzione. Le differenze riguardavano la fusoliera, irrobustita per sopportare i maggiori sforzi cui era sottoposta e per l’installazione del sistema di traino.
Il Miles Martinet è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile, propulso da un motore Bristol Mercury radiale.
Il Miles M.25 Martinet fu un aereo da traino bersagli della Royal Air Force (RAF) e della Fleet Air Arm (FAA) in servizio durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu il primo velivolo britannico progettato specificamente per il traino bersagli.
Lo sviluppo del Martinet iniziò in risposta alla carenza di vecchi aerei di prima linea da utilizzare per il traino bersagli. Derivato dall’addestratore Miles Master, il Martinet fu progettato per avere il massimo numero di parti in comune con i velivoli già in produzione. Il primo prototipo volò il 24 aprile 1942 e la produzione in serie iniziò immediatamente. In totale furono costruiti 1.724 esemplari, la maggior parte dei quali operarono con la RAF o la FAA, ma alcuni furono impiegati anche da operatori esteri e civili nel dopoguerra.
Il Martinet si basava pesantemente sull’addestratore Miles Master II. Pur condividendo molte soluzioni, soprattutto in termini di componenti, c’erano differenze sostanziali, incluso un irrobustimento della cellula per gestire meglio le sollecitazioni del traino. Altre differenze includevano un muso più lungo, un’apertura alare maggiore e un abitacolo più alto, mentre i doppi comandi del Master furono omessi perché non necessari nel nuovo ruolo.
Sia i bersagli che l’equipaggiamento per il traino erano contenuti in una carenatura sotto la fusoliera, che poteva essere estesa e retratta da un verricello, del quale furono usate varie versioni, inclusi modelli azionati da motori elettrici o dal vento. A causa dell’alterazione del centro di gravità dovuta alle modifiche, il motore fu spostato leggermente in avanti per compensare. Fu installato anche un sistema di raffreddamento più potente per aiutare il motore a far fronte alla maggiore potenza richiesta per contrastare la resistenza aggiuntiva durante il traino.
Numerose unità della RAF ricevettero i Martinet durante la guerra, diventando uno strumento essenziale nelle scuole di tiro aereo, nelle unità di addestramento operativo, negli squadroni di cooperazione con l’artiglieria contraerea e nelle unità di ricognizione aeronavale.
Tra la fine degli anni ’40 e l’inizio dei ’50, il Martinet fu gradualmente ritirato dal servizio nelle forze armate britanniche. Cinque esemplari ex-RAF ricevettero immatricolazioni civili e furono utilizzati da operatori privati sia in Gran Bretagna che all’estero. Si cercò di promuovere i Martinet in surplus per altri ruoli, come l’adozione da parte della Reale Aeronautica Ellenica per missioni di osservazione del tiro di artiglieria, ricognizione generale e supporto aereo ravvicinato.
Oggi sopravvive un solo Martinet, di proprietà del Museum of Berkshire Aviation nel Regno Unito. Questo velivolo (numero di serie RAF MS902) fu costruito nel 1943 e trascorse la sua vita operativa in Islanda presso la base RAF Reykjavik. Nel 1949 fu venduto all’Akureyri Flying Club e immatricolato TF-SHC. Il club lo utilizzò fino a quando si schiantò nel 1951 vicino a Kopasker, nel nord-est dell’Islanda. Il relitto rimase sul luogo dell’incidente fino al 1977, quando fu recuperato e messo in deposito dalla Icelandic Aviation Historical Society.
Nel 1996 il Museum of Berkshire Aviation ha riportato l’aereo nel Regno Unito, dove è stato oggetto di un lungo restauro per riportarlo alle condizioni originali.
Il Miles Martinet, pur non essendo un aereo da combattimento, svolse un ruolo essenziale durante la Seconda Guerra Mondiale, consentendo alla RAF e alla FAA di addestrare i propri mitraglieri e cannonieri. La sua eredità vive oggi nell’unico esemplare sopravvissuto, testimonianza dell’ingegnosità e della capacità dell’industria aeronautica britannica di rispondere rapidamente alle esigenze belliche.
Principali varianti del Miles Martinet
- M.25 Martinet: versione biposto per il traino bersagli. Lo M.25 Martinet venne usato dalla RAF ed anche dalla Royal Navy con denominazione Martinet TT.Mk I
- M.50 Queen Martinet: versione radio controllata ed usata come “drone” bersaglio
- M.37 Martinet Trainer: versione a due posti da addestramento, ne vennero costruiti due esemplari
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Gran Bretagna
- Modello: Miles Martinet
- Costruttore: Miles Aircraft Ltd.
- Tipo: Addestramento
- Motore:
Bristol Merkury XX a 9 cilindri radiali, raffreddato ad aria. 810 HP
- Anno:
- Apertura alare m.: 11.89
- Lunghezza m.: 9.42
- Altezza m.: 3.53
- Peso al decollo Kg.: 3.030
- Velocità massima Km/h: 386 a 4.600 m.
- Quota massima operativa m.:
- Autonomia Km: 1.100
- Armamento difensivo:
- Equipaggio: 2
- Bibliografia – Riferimenti:
- Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: 978-8804313823
- Museum of Berkshire Aviation
- Belgian Wings