Il Mariner ebbe il grosso demerito di arrivare in ritardo alla produzione, quando ormai la marina americana aveva adottato come ricognitore idrovolante standard il Catalina, prodotto dalla Consolidated, rivale della Martin; così durante la seconda guerra mondiale vennero prodotti solo un migliaio di esemplari di questo validissimo idrovolante, numero esiguo considerate le potenzialità dell’industria americana.
Il Mariner venne impiegato anche dopo il conflitto ed un idrovolante prodotto dalla Martin somigliante nelle linee generali al Mariner, il Marlin, fu l’ultimo aereo di questo tipo in servizio nella marina degli Stati Uniti.
Le doti principali di questo idrovolante erano indubbiamente l’autonomia ed il pesante armamento difensivo; l’ampia fusoliera ne permetteva l’uso anche come trasporto. Oltre a questi due compiti il Mariner venne impiegato anche per il pattugliamento antisommergibile ed il soccorso in mare.
Il Martin PBM Mariner è un idrovolante bimotore a scafo centrale con l’ala alta a gabbiano, propulso da due motori Wright raffreddati ad aria. Sotto le semiali si trovano due galleggianti laterali fissi.
Principali varianti dell’idrovolante Martin PBM Mariner
- XPBM-1 (Model 162): prototipo con motori R-2600-6 da 1.600 hp ciascuno
- PBM-1 (Model 162): versione iniziale in produzione di serie, con 5 mitragliatrici da 12.7mm, due motori R-2600-6, 21 esemplari costruiti
- XPBM-2 (Model 162): conversione eseguita su un PBM-1 per essere lanciato da catapulta e impiegato come bombardiere a largo raggio
- PBM-3 (Model 162B): versione migliorata con motori R-2600-12 da 1.700 hp, 32 esemplari costruiti
- PBM-3R (Model 162B): versione disarmata da trasporto basata sulla PBM-3, ne furono costruiti 18 ex novo e 31 furono ottenuti dalla conversione di PBM-3
- PBM-3C (Model 162C): versione migliorata da pattugliamento marittimo con due mitragliatrici binate nel muso e nella torretta dorsale, cannoni singoli in coda e nelle postazioni laterali. Era dotata di radar AN/APS-15 dietro l’abitacolo, ne furono costruiti 274
- PBM-3B (Model 162C): designazione usata per Mariner GR-1A precedentemente usati dalla RAF e ceduti alla US Navy
- PBM-3S (Model 162C): versione specializzata nel pattugliamento antisommergibile, con armamento difensivo ridotto (2 mitragliatrici da 12.7 in posizione fissa nel muso, una singola mitragliatrice nella finestra di sinistra e un singolo cannone in coda) ma autonomia incrementata: ne furono costruiti 94 ex novo e 62 ottenuti da conversioni di altre versioni
- PBM-3D (Model 162D): versione da pattugliamento con motori R-2600-22 da 1.900 hp e armamento incrementato (due mitragliatrici da 12.7mm nel muso, nella torretta dorsale e in coda più due mitragliatrici singoli in postazioni laterali); ne furono costruiti 259
- PBM-4 (Model 162E): versione rimasta allo stadio di progetto con due motori Wright R-3350 da 2.700 cavalli
- PBM-5 (Model 162F): versione con motori Pratt & Whitney R-2800 da 2.100 cavalli ciascuno; 628 aerei costruiti
- PBM-5E: versione derivata direttamente dalla PBM-5 con radar migliorato
- PBM-5S: versione antisommergibile alleggerita, derivata dalla PBM-5
- PBM-5S2: versione migliorata antisommergibile, con radar migliorato
- PBM-5A (Model 162G): versione anfibia del PBM
Informazioni aggiuntive
- Nazione: USA
- Modello: Martin PBM-3 Mariner
- Costruttore: Glenn L. Martin Co.
- Tipo: Ricognizione
- Motore:
2 Wright R-2600-12 Cyclone, radiali a 14 cilindri, raffreddati ad aria, da 1.700 HP ciascuno.
- Anno: 1942
- Apertura alare m.: 35.97
- Lunghezza m.: 24.38
- Altezza m.: 8.38
- Peso al decollo Kg.: 26.310
- Velocità massima Km/h: 319 a 3.960 m.
- Quota massima operativa m.: 5.150
- Autonomia Km: 3.440
- Armamento difensivo:
7 mitragliatrici
- Equipaggio: 9
- Bibliografia – Riferimenti: