Latécoère 298

di redazione
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Questo valido idrovolante servì come ricognitore, bombardiere e silurante, e la sua carriera non terminò con l’armistizio. Un reparto dell’aviazione di marina francese venne incorporato nel Costal Command inglese ed alcuni esemplari vennero usati come addestratori fino al 1951.

Il Latécoère 298 (o Laté 298) fu un idrovolante a scarponi monomotore sviluppato dalla francese SILAT (Société Industrielle d’Aviation Latécoère) negli anni ’30. Entrato in servizio poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, questo velivolo polivalente servì principalmente come aerosilurante e bombardiere in picchiata con l’Aéronautique Navale, la componente aerea della Marina francese, ma trovò impiego anche come ricognitore e aereo imbarcato. Con 121 esemplari costruiti in totale, il Laté 298 fu l’idrovolante militare di concezione francese più prodotto dell’epoca.

Progetto

Le origini del 298 risalgono al 1933, quando la Marine Nationale emise una specifica per un nuovo velivolo multiruolo che potesse sostituire il precedente idrosilurante Latécoère 290. Questo modello, pur accettato in servizio nel 1934, non soddisfaceva appieno i requisiti, spingendo la Marina a richiedere un sostituto che fosse in grado di operare anche come bombardiere leggero.

La SILAT affidò il compito di progettare il nuovo aereo all’ingegner Marcel Moine. Questi scelse di basarsi sul Laté 290, mantenendone l’impostazione generale di monomotore ad ala media, ma introducendo numerose migliorie tecniche. Dopo studi approfonditi in galleria del vento, il disegno finale presentava una fusoliera allungata interamente metallica, un’ala dalla maggiore apertura e dei galleggianti rivisti aerodinamicamente. Una caratteristica saliente era lo scanso ventrale che permetteva di alloggiare siluri o bombe senza penalizzare la penetrazione aerodinamica.

Il prototipo del Laté 298, designato internamente 298.01, volò per la prima volta il 6 maggio 1936 dal campo aziendale di Montaudran, pilotato dal collaudatore Jean Gonord. Le prove ufficiali, condotte a Saint-Raphaël a partire da settembre, furono positive e convinsero il governo francese a ordinare ben 177 esemplari di serie.

Late 298
Late 298

Tecnica e armamento

Realizzato quasi interamente in metallo, il Laté 298 era un idrovolante a scarponi di linea classica, con fusoliera a guscio, ala media e impennaggi tradizionali. La cabina chiusa ospitava i 3-4 membri dell’equipaggio in tandem, con doppi comandi sui modelli quadriposto. L’ala bilongherone aveva struttura in acciaio e rivestimento in tela verniciata; nella versione 298B fu adottata un’ala ripiegabile per favorire lo stivaggio sulla nave appoggio idrovolanti Commandant Teste.

La propulsione era affidata a un potente 12 cilindri a V Hispano-Suiza 12Ycrs da 880 CV, raffreddato a liquido e abbinato a un’elica tripala metallica a passo variabile. I due grandi galleggianti, collegati alla fusoliera e all’ala da un traliccio di montanti, fungevano anche da serbatoi di carburante.

L’armamento standard comprendeva un siluro DA da 670 kg o 500 kg di bombe o mine. In alternativa, per le missioni di segnalazione, poteva imbarcare fino a 9 bengala luminosi. La difesa era assicurata da 3 mitragliatrici Darne cal. 7,5 mm: una brandeggiabile in posteriore e le altre due in caccia, nelle ali.

Impiego operativo

I primi Latécoère 298 raggiunsero i reparti dell’Aéronautique Navale nell’ottobre 1938, assegnati alle squadriglie HB 1 e 2 (imbarcate sulla Commandant Teste), T 1 (Berre) e T 2 (Cherbourg). All’inizio della guerra furono impiegati per pattugliamenti anti-sommergibile. Ma con l’invasione tedesca del maggio 1940 i Laté si ritrovarono a compiere disperate incursioni contro le colonne corazzate nemiche, un ruolo per cui non erano stati concepiti.

Dopo la resa della Francia, molti 298 finirono in mano tedesca, mentre altri passarono all’aviazione del Regime di Vichy, che ne fece costruire altri 30 dalla Breguet. Solo pochi riuscirono a raggiungere l’Inghilterra per unirsi alle forze della Francia Libera, inquadrati in due squadron della RAF.

Nel dopoguerra, gli esemplari restanti furono presi in carico dalla ricostituita Aéronautique Navale. Alcuni operarono fino al 1946 sul lago di Costanza con la Flottille 3S. Gli ultimi Laté 298 volarono come addestratori fino al definitivo ritiro nel 1951.

Conclusioni

Robusto e ben armato, il Latécoère 298 fu un onesto “cavallo da tiro” dell’aviazione navale francese sul finire degli anni ’30. La sua struttura interamente metallica e le sue caratteristiche polivalenti ne facevano uno dei migliori idrovolanti dell’epoca. Purtroppo lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale lo colse nel momento sbagliato.

Troppo lento e vulnerabile per contrastare la travolgente Luftwaffe, il Laté poté fare ben poco per arginare la disfatta francese del 1940. Le sue gesta coraggiose ma sfortunate contro i Panzer tedeschi restano l’emblema di uno sforzo disperato e vano. Eppure, anche se è un aereo poco conosciuto, il 298 merita un posto nella storia per la sua validità progettuale e perché rappresenta bene le ambizioni e il dramma dell’aviazione francese in quei tragici giorni.

La sua vicenda, come quella di tanti altri promettenti velivoli dell’epoca travolta dal turbine della guerra, ci ricorda che in certi momenti anche le migliori macchine non possono nulla se le circostanze sono troppo avverse. Ma l’impegno e il sacrificio di chi le progettò, le costruì e le portò in volo vanno in ogni caso onorati. Il Laté 298 non cambiò le sorti del conflitto, ma diede il meglio di sé fino all’ultimo, e questo lo rende degno di memoria.

Principali varianti del Latécoère 298

  • 298: prima versione in produzione
  • 298B: versione imbarcata con ali ripiegabili, venne aggiunta una postazione per l’osservatore portando l’equipaggio a quattro elementi
  • 298D: simile alla 298B ma senza ali ripiegabili
  • 298E: versione adibita alla ricognizione, le armi in posizione fissa vennero tolte e fu aggiunta una gondola per l’osservatore. Un solo esemplare costruito
  • 299: versione a tre posti adibita alla ricognizione e al siluramento, ottenuta dai 298 dell’ultima serie con l’adozione di un motore Hispano-Suiza 12Y-43. Ne vennero costruiti due soli prototipi effettuando il primo volo il 7 luglio 1939

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Francia
  • Modello: Latécoère 298
  • Costruttore: Latécoère
  • Tipo: BombardamentoSilurante
  • Motore:

    Hispano-Suiza 12 Ycrs a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, da 880 HP

  • Anno: 1938
  • Apertura alare m.: 15.50
  • Lunghezza m.: 12.50
  • Altezza m.: 5.14
  • Peso al decollo Kg.: 4.330
  • Velocità massima Km/h: 300 a 2.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 6.000
  • Autonomia Km: 1.500 
  • Armamento difensivo:

    3 mitragliatrici

  • Equipaggio: 2-3
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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