Il Ki-32 si distacca da tutti gli aerei di produzione giapponese della Seconda Guerra Mondiale, con la sola eccezione del caccia Ki-61, per l’adozione di un motore raffreddato a liquido.
Contrariamente a quanto avveniva in Europa infatti tutti gli aerei giapponesi del conflitto ebbero la propulsione affidata a motori radiali, sia perchè in patria non esisteva un motore in linea sufficientemente potente ed affidabile, sia perchè in ultima analisi gli aerei giapponesi si trovavano ad operare nella maggior parte dei casi nel mezzo del Pacifico, nel qual caso un qualsiasi colpo all’impianto di raffreddamento sarebbe equivalso alla perdita dell’aereo non potendo atterrare magari in un campo di emergenza come avveniva per gli aerei impiegati sul continente.
Ad ogni modo il Ki 32 fu un aereo mediocre, proprio a causa della scarsa affidabilità dell’unità motrice, e venne prodotto in serie solo fino al 1942, anno in cui venne definitivamente relegato all’addestramento. Il Ki 32 era Mary secondo il codice di riconoscimento alleato.
Il Kawasaki Ki 32 è un monomotore monoplano ad ala bassa, carrello fisso e motore raffreddato a liquido.
Principali varianti del Kawasaki Ki-32
- Ki-32: unica versione in produzione di serie (854 esemplari prodotti); la denominazione ufficiale era Bombardiere leggero dell’esercito monomotore tipo 98
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Giappone
- Modello: Kawasaki Ki-32
- Costruttore: Kawasaki Kokuki Kogyo K,K,
- Tipo: Bombardamento
- Motore:
Ha-9-IIb, a 12 cilindri a V, raffreddato a liquido, da 850 HP
- Anno: 1938
- Apertura alare m.: 15.00
- Lunghezza m.: 11.64
- Altezza m.: 2.90
- Peso al decollo Kg.: 3.530
- Velocità massima Km/h: 423 a 3.840 m.
- Quota massima operativa m.: 8.920
- Autonomia Km: 1.300
- Armamento difensivo:
2 mitragliatrici
- Equipaggio: 2
- Bibliografia – Riferimenti: