Dewoitine D.720

di redazione
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Il Dewoitine D.720 era il successore del D.700, un aereo nato nel 1937 che avrebbe dovuto essere impiegato come ricognitore, bombardiere ed addestratore. Poichè il D.700 aveva rivelato prestazioni complessivamente insufficienti, ne venne studiata una versione migliorata e munita di motori più potenti, appunto il D.720, ma quando questo fu pronto, nel 1939, erano ormai disponibili aerei dotati di migliori caratteristiche, così che non venne prodotto in serie.

Il Dewoitine D.720 è un bimotore monoplano ad ala alta, munito di carrello retrattile e propulso da due motori Renault raffreddati ad aria.

Alla fine degli anni ’30, l’industria aeronautica francese produsse un interessante aereo da ricognizione e cooperazione con l’esercito, il Dewoitine D.720. Sebbene rimasto allo stadio di prototipo, questo velivolo rappresenta un esempio dell’impegno francese nel dotarsi di mezzi aerei moderni alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Vediamo più in dettaglio la storia di questo poco noto aeroplano.

Progetto

Nel 1937, il Service Technique de l’Aéronautique (STAe) emise una specifica per un aereo triposto da ricognizione e cooperazione con l’esercito, noto come “T3” (Triplace de Travail). Questo velivolo avrebbe dovuto svolgere molteplici ruoli, tra cui ricognizione tattica, cooperazione con le forze di terra, bombardamento leggero e addestramento degli equipaggi.

Lo sviluppo iniziò presso la Dewoitine, ma ben presto l’azienda venne assorbita nella nazionalizzata Société Nationale de Constructions Aéronautiques du Midi (SNCAM), dove i lavori proseguirono. Il progetto del primo aereo, designato D.700 T3, fu avviato nel gennaio 1938 e la costruzione partì nel maggio dello stesso anno.

Poco dopo l’inizio dell’assemblaggio, però, lo STAe modificò i requisiti, stabilendo che l’osservatore dovesse essere spostato da una gondola ventrale al muso dell’aereo. Anche i motori furono cambiati: ai due Renault 6Q da 220 CV si preferirono altrettanti V12 Renault 12R da 500 CV. Il nuovo modello così configurato ricevette la denominazione D.720 T3.

Dewoitine D.720
Dewoitine D.720
Foto Armed Conflicts

Caratteristiche tecniche

Il Dewoitine D.720 aveva una struttura prevalentemente lignea, con rivestimento in compensato e tela. La fusoliera a sezione rettangolare ospitava l’equipaggio in due abitacoli vetrati separati. L’osservatore sedeva nel naso sotto un’ampia vetratura, mentre il pilota e il copilota erano disposti in tandem alle sue spalle.

La fusoliera centrale, dietro al posto del copilota, poteva alloggiare una fotocamera obliqua F30 o F50, una verticale F70 oppure un carico di bombe leggere su un attacco Type F e due Type J.

Le ali, costruite anch’esse in legno e rivestite principalmente in compensato, erano posizionate a semisbalzo e sostenevano le due gondole motore. Queste ultime accoglievano sia i motori Renault 12R da 500 CV, azionanti eliche tripala a passo variabile, sia il carrello d’atterraggio principale retrattile.

L’impennaggio aveva un piano orizzontale a sbalzo con derive alle estremità.

Per soddisfare il ruolo di addestratore previsto dalla specifica rivista, il D.720 fu dotato di un armamento difensivo basato su quattro mitragliatrici MAC 34 brandeggiabili manualmente: una in postazione frontale, una ventrale e due in una torretta dorsale SAMMA B33.

Fine del progetto

Il prototipo del D.720 T3 volò per la prima volta il 10 luglio 1939 a Toulouse-Francazals, ai comandi del pilota collaudatore Marcel Doret. Dopo i test in fabbrica, il 25 settembre l’aereo fu trasferito al Centre d’Essais du Matériel Aérien (CEMA) di Orléans-Bricy per le valutazioni ufficiali.

A quel punto, però, le consegne del più piccolo ricognitore Potez 630 stavano aumentando e la variante da addestramento Potez 63.16 T3 si profilava disponibile in tempi molto più brevi. Ciò portò all’abbandono del progetto D.720, di cui rimase solo il prototipo.

Nonostante la sua breve storia, il Dewoitine D.720 resta un interessante esempio delle capacità progettuali dell’industria aeronautica francese nel periodo immediatamente precedente il secondo conflitto mondiale. Un velivolo tecnicamente valido che però non riuscì a concretizzarsi in una produzione di serie, venendo surclassato da alternative più semplici e rapide da realizzare.

Principali varianti del Dewoitine D.720

  • D.700: aereo multiruolo da cui venne venne sviluppato il D.720
  • D.720: versione biposto da osservazione e ricognizione, ne fu costruito un solo prototipo; venne preparato un ordine per la costruzione di 1.224 esemplari ma la produzione non venne mai avviata

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Francia
  • Modello: Dewoitine D.720
  • Costruttore: SNCAM
  • Tipo: Ricognizione
  • Motore:

    2 Renault 12 R, a 12 cilindri a V raffreddati ad aria, da 500 HP ciascuno.

     

  • Anno: 1939
  • Apertura alare m.: 14.90
  • Lunghezza m.: 10.49
  • Altezza m.: 3.73
  • Peso al decollo Kg.: 3.817
  • Velocità massima Km/h: 360 a 3.600 m.
  • Quota massima operativa m.: 8.400
  • Autonomia Km: 1.530 
  • Armamento difensivo:

    3 mitragliatrici

  • Equipaggio: 3
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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