Il Breda Ba 65 fu l’unico aereo da attacco al suolo italiano impiegato operativamente. Nella guerra civile spagnola, volando nella quasi completa assenza di opposizione nemica, conseguì buoni risultati, mentre nel conflitto mondiale la situazione fu ben diversa.
Impiegato quasi esclusivamente in Africa, si rivelò ben presto troppo lento e troppo poco maneggevole, finendo facilmente preda della caccia nemica.
Il Breda Ba 65 è un monomotore monoplano ad ala bassa, interamente metallico, provvisto di carrello retrattile. Il motore è un Fiat raffreddato ad aria od uno Gnome Rhone, pure radiale, di provenienza francese.
Principali varianti del Breda Ba.65
- Ba.65: versione monoposto
- Ba.65 K.14: monoposto da attacco al suolo, armata con due mitragliatrici da 12.7 e altrettante da 7.7. Propulsa da un motore Piaggio Radiale
- Ba.65 A80: identica alla precedente ma propulsa da un motore Fiat A.80
- Ba.65bis: versione biposto, aveva una maggiore capacità di combustibile e una mitragliatrice da 7.7 mm brandeggiabile in posizione difensiva
- Ba.65bisL: versione biposto simile alla bis ma dotata di una torretta difensiva Breda L
- Ba.65M: versione specializzata nel bombardamento in picchiata ottenuta convertendo esemplari di Ba.65bis
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Italia
- Modello: Breda Ba.65
- Costruttore: Società Italiana Ernesto Breda
- Tipo: Assalto
- Motore:
Fiat A.80 RC, radiale a 18 cilindri raffreddato ad aria, da 1.000 HP
- Anno: 1935
- Apertura alare m.: 12.10
- Lunghezza m.: 9.30
- Altezza m.: 3.20
- Peso al decollo Kg.: 3.490
- Velocità massima Km/h: 430
- Quota massima operativa m.: 8.300
- Autonomia Km: 550
- Armamento difensivo:
4 mitragliatrici
- Equipaggio: 1
- Bibliografia – Riferimenti: