Amiot 354

di redazione
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La famiglia dell’Amiot 354 trae la sua origine in un aereo per il trasporto civile realizzato nella prima metà degli trenta. Numerose varianti di questo aereo vennero costruite, anche se sempre in quantità limitate, dimostrando complessivamente buone prestazioni. Le differenze erano sostanzialmente nel tipo di motori adottati e nel timone di coda che poteva essere sdoppiato.

L’Amiot 354 è un bimotore monoplano ad ala media, carrello retrattile, propulso da due Gnome Rhone raffreddati ad aria.

L’Amiot 354 rappresentò l’ultima evoluzione di una serie di veloci bombardieri bimotori che combatterono con l’Armée de l’Air in numeri limitati durante la Battaglia di Francia nel 1940. Vediamo in dettaglio la storia di questo interessante aereo, dalle sue origini fino all’impiego operativo.

Amiot 350
Amiot 350

Progetto

La serie Amiot 350 nacque in risposta allo stesso requisito del 1934 che portò alla realizzazione del concorrente Lioré et Olivier LeO 451. Derivato dall’aereo postale Amiot 341, il prototipo Amiot 340 fu protagonista nell’agosto 1938 di un volo di propaganda a Berlino per convincere i tedeschi che i francesi disponevano di moderni bombardieri.

Sebbene quell’anno il governo francese ordinasse 130 esemplari di questo molto moderno velivolo, ritardi nella produzione e modifiche fecero sì che nel settembre 1939 nessuno fosse ancora stato consegnato. Alla fine furono ordinati ben 830 aerei, ma il Ministero dell’Aria ne ricevette solo 80.

La principale variante fu l’Amiot 351 bicoda; a causa dei ritardi, la versione con impennaggio singolo Amiot 354 fu accettata in servizio come tipo ad interim.

Armamento difensivo

L’Amiot 351 prevedeva inizialmente un armamento difensivo composto da mitragliatrici MAC 1934 da 7,5 mm in postazione anteriore e ventrale e un cannone Hispano-Suiza HS.404 da 20 mm in postazione dorsale.

Tuttavia, a causa di problemi tecnici con l’installazione delle armi, molti aerei arrivarono ai reparti con il solo cannone sostituito da una mitragliatrice di piccolo calibro.

Impiego operativo

Nel maggio 1940, gli Amiot 351/354 stavano equipaggiando solo due Groupes de Bombardement: il GB 1/21 e il GB II/21 basati ad Avignone. Sebbene 200 esemplari fossero nelle fasi finali di costruzione, solo 35 erano pronti al volo.

Questa situazione fu aggravata dal fatto che gli Amiot 351/354 venivano costruiti in tre fabbriche, due delle quali successivamente bombardate dai tedeschi.

Il 16 maggio 1940, gli Amiot 351/354 effettuarono ricognizioni armate su Maastricht nei Paesi Bassi – la prima operazione condotta da aerei di questo tipo. Entro giugno, l’Amiot 351/354 fu consegnato anche al GB I/34 e GB II/34, senza che nessuno dei due lo impiegasse in combattimento.

In quel momento, tutti gli Amiot 351/354 erano schierati sul fronte settentrionale. Tre erano andati persi in combattimento e dieci in incidenti di addestramento.

Eredità

Il 17 giugno fu ordinato a tutti gli aerei di evacuare in Africa, con 37 esemplari che sopravvissero al viaggio. Poiché il loro numero era troppo esiguo per affrontare gli italiani, gli aerei furono rimandati in Francia e i loro Groupes sciolti nell’agosto 1940.

Cinque Amiot 351/354 continuarono ad essere usati come aerei postali dopo la Battaglia di Francia. Quattro furono requisiti dalla Luftwaffe come trasporti, due dei quali entrarono in servizio nella 1./Kampfgeschwader 200, un reparto per operazioni speciali. I motori prelevati da questi aerei furono successivamente utilizzati sui trasporti Messerschmitt Me 323.

In conclusione, l’Amiot 354, sebbene fosse un bombardiere molto moderno e capace sulla carta, giunse troppo tardi e in numeri troppo limitati per avere un impatto significativo sulle sorti della Francia nel 1940. Rimane comunque un interessante esempio dello stato dell’arte dell’industria aeronautica francese alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.

Amiot 351
Amiot 351

Principali varianti dello Amiot 354

  • Amiot 340.01: prototipo con motori Gnome-Rhone 14P da 920 cavalli, deriva singola
  • Amiot 350: un solo esemplare costruito adattando un 351 per usare motori Hispano-Suiza 12Y 28 e 29 da 920 cavalli
  • Amiot 351: versione equipaggiata con motori Gnome-Rhone 14N-38 e 39 da 950 cavalli, doppia deriva di coda. Ne vennero costruiti circa 17 unità
  • Amiot 352: un solo esemplare costruito adattando un 351 per usare motori Hispano-Suiza 12Y-50 e 51 da 1.100 HP
  • Amiot 353: un solo esemplare costruito adattando un 351 per usare motori Rolls Royce Merlin III da 1.030 HP
  • Amiot 354: versione equipaggiata con motori Gnome-Rhone 14N-48 e 49 da 1.070 cavalli. Ne furono costruiti circa 45 la maggior parte dei quali con deriva singola
  • Amiot 355.01: un solo esemplare costruito adattando un 351 per usare motori Gnome-Rhome 14R-2 e R-3 da 1.200 cavalli
  • Amiot 356.01: un solo esemplare costruito adattando un 354 per usare motori Rolls Royce Merlin X da 1.130 cavalli
  • Amiot 357: versione da alta quota con cabina pressurizzata, motori Hispano-Suiza 12Z-89 con turbo compressore; un solo esemplare costruito
  • Amiot 358: variante post-bellica ottenuta adattando un 351 per utilizzare motori Pratt & Whitney R-1830 da 1.200 cavalli; ne venne costruito un solo esemplare
  • Amiot 370: versione con deriva singola costruita appositamente per partecipare a una gara di velocità nella tratta Parigi New York; i motori erano Hispano-Suiza 12Y da 860 cavalli

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Francia
  • Modello: Amiot 354
  • Costruttore: SECM
  • Tipo: Bombardamento
  • Motore:

    2 Gnome-Rhone 14 N, radiali a 14 cilindri raffreddati ad aria, da 1.000 HP ciascuno

  • Anno: 1940
  • Apertura alare m.: 22.83
  • Lunghezza m.: 14.50
  • Altezza m.: 4.06
  • Peso al decollo Kg.: 11.285
  • Velocità massima Km/h: 479 a 4.000 m.
  • Quota massima operativa m.: 10.000
  • Autonomia Km: 2.500 
  • Armamento difensivo:

    1 cannone da 20 mm. 2 mitragliatrici

  • Equipaggio: 4
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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