Fino al 1944, quando ormai divenne un aereo obsoleto, il lo Aichi D3A, soprannominato Val, fu il terrore delle navi alleate. Le qualità dell’aereo, insieme con la decisione e la bravura dell’equipaggio, ne facevano un’arma efficacissima così che il Val per tre anni passò letteralmente di vittoria in vittoria.
Tra le principali battaglie cui prese parte, si può ricordare l’attacco di Pearl Harbour, quando gli aerei della marina giapponese distrussero il grosso della flotta di superficie americana. A partire dal 1944 i D3A superstiti furono destinati a compiti minori, come l’addestramento, e ad azioni suicide.
Lo Aichi D3A è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello fisso e motore raffreddato ad aria.
Principali varianti dell’Aichi D3A
- D3A: designazione della variante in produzione di serie, motore Nakajima Hikari radiale da 710 hp
- D3A1: variante in produzione di serie (476 esemplari prodotti in totale), il motore era un Mitsubishi Kinsei 43 da 1.000 hp oppure un Mitsubishi Kinsei 44 da 1.070 hp; in questa variante venne introdotta la caratteristica “pinna” dorsale
- D3A2: la variante più prodotta con 1.016 esemplari costruiti in totale, il motore era un Mitsubishi Kinsei 54 da 1.300 hp
- D3A2-K: versione da addestramento con doppi comandi
- Bombardiere della marina imbarcato Tipo 99 modello 11: designazione ufficiale dell’aereo
- Modello 12: designazione del prototipo del D3A2
- Modello 22: designazione di un modello successivo del D3A2
- Bombardiere Addestratore tipo 99 modello 12: designazione ufficiale della marina del D3A2-K
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Giappone
- Modello: Aichi D3A1
- Costruttore: Aichi Kokuki K.K.
- Tipo: Bombardamento
- Motore:
Mitsubishi Kinsei 43, radiale a 14 cilindri, raffreddato ad aria, da 1.000 HP
- Anno: 1940
- Apertura alare m.: 14.36
- Lunghezza m.: 10.19
- Altezza m.: 3.64
- Peso al decollo Kg.: 3.650
- Velocità massima Km/h: 386 a 3.000m
- Quota massima operativa m.: 9.300
- Autonomia Km: 1.472
- Armamento difensivo:
3 mitragliatrici
- Equipaggio: 2
- Bibliografia – Riferimenti: