Wilm Hosenfeld, un capitano dell’esercito tedesco, riuscì a salvare molti Polacchi (in particolare ebrei) durante la seconda guerra mondiale. Catturato dall’Unione Sovietica alla fine della guerra, venne condannato a 25 anni di lavori forzati solo in base all’unità cui apparteneva e nonostante molte testimonianze a suo favore. Morì nel 1952 in un campo di concentramento sovietico nei pressi di Stalingrado in seguito alle torture subite. Nel 2009 è stato riconosciuto Giusto tra le nazioni.
Wilm Hosenfeld
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