Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, prese il comando del gruppo d’armate sud sul fronte polacco: conquistò Cracovia, Lodz e Przemysl e respinse i Polacchi oltre la Vistola. Divenne governatore della Polonia dopo aver conquistato Varsavia.
Nel maggio del 1940, al comanda del gruppo d’armate “A“ in Francia, portò a termine con successo il piano “Schlieffen” rovesciato, concepito da Manstein. La sua abilità strategica gli fece conseguire la nomina a Feldmaresciallo e nel 1941 il comando del gruppo d’armate sud in Russia col quale, sconfitto Budennyj, occupò l’Ucraina (specificatamente Kiev e Charkov).
Non del tutto convinto della condotta di guerra in Russia, fu sconfitto a Rostov da Timosenko e rimosso dal comando salvo riassumere sul fronte occidentale la sovrintendenza dell’intera organizzazione difensiva tedesca.
Dopo l’autoaffondamento della flotta francese a Tolone (1942), collaborò col regime di Vichy come governatore militare della Francia.
Assieme a Rommel cercò senza successo di bloccare le truppe alleate sbarcate in Normandia, attestandosi sulla linea della Senna. Venne a contrasto con Hitler sulla gestione della difesa, rimosso dal comando e sostituito da von Kluge. Ritornò in azione una terza volta nella controffensiva delle Ardenne in difesa della linea Sigfrido : con indubbia abilità riuscì a rinviare l’occupazione della Germania ma non a contenerla.
Ormai carente di prestigio si ritirò definitivamente dal servizio. Nel 1945 fu catturato dagli Alleati ma, ormai malato, fu prosciolto dalle accuse del tribunale militare.
Informazioni aggiuntive
- Data di nascita: 12 Dicembre 1875
- Data morte: 24 Febbraio 1953
- Nazione: Germania
- Tipo:
- Forza armata: Esercito
- Grado: Feldmaresciallo
- Bibliografia – Riferimenti: