Il generale tedesco Heinz Guderian, teorico dei panzer

Heinz Guderian

di redazione
Pubblicato: Ultimo aggiornamento: 386 letture totali

guderian

In seguito agli studi legati alla motorizzazione intrapresi nell’intervallo tra le due guerre (resta celebre la sua opera Achtung Panzer!), Guderian diventò celebre realizzando il progetto da lui stesso definito come il capolavoro della sua vita: la creazione della truppa corazzata.

Acclamato pubblicamente come il più noto studioso e ideatore della nuova tattica riguardante l’impiego dei carri armati, concepiti come arma del tutto autonoma, fu nel 1938 nominato comandante delle truppe corazzate.
Personalmente si segnalò in azione nella campagna di Francia (operazione di sfondamento a Sedan), 1940: i carri armati da lui guidati ebbero un ruolo decisivo nell’aggiramento della linea Maginot.
Nel 1941 replicò il successo dei panzer nella campagna di Russia, arrivando fino a trenta chilometri da Mosca, pur non potendo proseguire l’avanzata a causa dei rigori dell’inverno e della vastità del territorio, che impedirono il rifornimento delle truppe attaccanti. Entrò in contrasto con Hitler proponendo come soluzione l’arretramento del fronte, cosa inaccettabile per il Führer, che lo esonerò dal comando.
Nel 1943 Guderian rientrò in servizio come ispettore generale della Panzerwaffe. Nel 1944, dopo il fallito attentato ad Hitler (cui non partecipò), fu nominato capo di stato maggiore dell’esercito e in tale veste organizzò la difesa tedesca sul fronte dell’Oder nel 1945, ormai convinto dell’inevitabile sconfitta del Reich (cosa che provocò il suo secondo esonero, sostituito da Krebs).
Catturato dagli Americani fu confinato in un campo di concentramento: non essendo considerato criminale di guerra scampò al processo di Norimberga, fu liberato nel 1950 e si ritirò a vita privata.

Informazioni aggiuntive

  • Data di nascita: 17 Giugno 1888
  • Data morte: 14 Maggio 1954
  • Nazione: Germania
  • Tipo: Stratega
  • Forza armata: Esercito
  • Grado: Generale d'armata
  • Bibliografia – Riferimenti:  

Articoli correlati

Lascia un commento