Il bombardiere giapponese Mitsubishi Ki-67 Hiryu

Mitsubishi Ki-67 Hiryu

di redazione
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Il miglior bombardiere pesante dell’esercitò giapponese arrivò troppo tardi per alterare le sorti del conflitto. Le doti migliori del Ki-67 erano la velocità e la maneggevolezza (tali da far costruire una versione dell’aereo da impiegare come caccia pesante), ma nel progetto era stata posta particolare attenzione a particolari troppo spesso sottovalutati nella produzione giapponese.

L’armamento difensivo era pesante e ben disposto, inoltre era stata adottata una efficace protezione passiva, sia per l’equipaggio che per le parti più vulnerabili dell’aereo; inoltre nel progetto si era fatto il possibile per semplificarne la costruzione e la manutenzione, caratteristica preziosa vista la situazione del Giappone alla fine della guerra.

L’Hiryu è un bimotore monoplano ad ala media, carrello retrattile e motori raffreddati ad aria con la prua della fusoliera completamente vetrata.

Principali varianti del Mitsubishi Ki-67 Hiryu

  • Ki-67-I: 19 prototipi, vennero sperimentate diverse configurazioni, soprattutto riguardanti l’armamento
  • Ki-67-Ia: bombardiere pesante dell’esercito “Hiryu”, Tipo 4 Modello 1, questa la definizione ufficiale della versione maggiormente prodotta. Più di 420 degli esemplari di questa versione vennero modificati direttamente in fabbrica per il ruolo di aerosilurante basato a terra; 587 esemplari furono prodotti dalla Mitsubishi, 91 dalla Kawasaki e 1 dall’arsenale dell’esercito di Tachikawa
  • Ki-67-Ib: versione in produzione con modifica alla torretta di coda, armata con 2 cannoni da 20mm
  • Ki-67-I KAI: modello sperimentale con motori Mitsubishi Ha-104 Ru, tre esemplari costruiti in totale
  • Ki-67-I AEW: 1 solo esemplare prodotto per questa versione, equipaggiata con il radar “Taki 1 Model II”
  • Ki-67 “To-Go”: versione speciale da attacco dell’esercito, tipo 4; versione modificata del Ki-67 per impiego come kamikaze, priva di armamento e torrette e armata con due bombe da 800 Kg in fusoliera
  • Ki-67 “lanciamissili”: un solo esemplare costruito per un compito molto preciso, il lancio di missili guidati (Kawasaki Ki-147 I-Go Type 1-Ko,Mitsubishi Ki-148 I-Go Type 1-Otsu, I-Go Type 1-Hei, “Ke-Go” IR, “Ko-Go”,”Sa-Go”)
  • Ki-67 bombardiere a grande autonomia: versione armata con 3 cannoni da 20mm per l’attacco al suolo, un cannone da 20mm in posizione difensiva in coda e 3 mitragliatrici da 13.2 nelle postazioni laterali e superiore
  • Ki-67-II: due prototipi costruiti per una versione sviluppata a partire dalla Ki-67-I e dotata di motori Mitsubishi Ha-214 da 2.150 hp
  • Ki-67 traino alianti: un esemplare di Ki-67-I venne modificato per poter trainare l’aliante da trasporto “Manazaru” in alcuni test
  • Yasukuni: versione dalla marina specializzata in compiti di aerosilurante, sviluppata a partire dalla Ki-67-I
  • Ki-69: caccia pesante di scorta, versione rimasta allo stadio di progetto
  • Ki-97: versione da trasporto, rimasta allo stadio di progetto
  • Ki-109: variante da caccia diurna sviluppata a partire da un Ki-67-I e armato con un cannone Type 88 da 75mm nel muso e una mitragliatrice Ho-103 Type 1 da 12.7 in posizione difensiva in coda, i motori erano due Mitsubishi Ha-104 da 1.900hp oppure due Ha-104 Ru da 1.900 hp con turbocompressore
  • Ki-109a, Ki-109b: variante da caccia notturna studiata per operare in coppia, il Ki-109a ottenuto da un Ki-67-I e dotato di radar si sarebbe occupato della ricerca dei bersagli mentre il Ki-109b armato con una coppia di cannoni Ha-203 da 37mm sparanti verso l’alto e in avanti in posizione dorsale si sarebbe occupato dell’attacco del bersaglio; il progetto non si concretizzò prima della fine della guerra
  • Ki-109 intercettore pesante: in produzione di serie (22 esemplari costruiti in totale), armata con un cannone pesante Type 88 da 75mm nel muso e priva del vano bombe e di parte dell’armamento difensivo, conservando soltanto la postazione in coda
  • Ki-112: versione progettata per il compito di scorta ai bombardieri, costruita in legno e armata con 8 mitragliatrici da 12.7 e un cannone da 20mm; rimasta allo stadio di progetto
  • Ki-167 “Sakura Den”: versione speciale da attacco armata con con una bomba alla termite a carica cava da 2.900 Kg in fusoliera, dietro la cabina; la particolare conformazione della bomba faceva proiettare un getto distruttivo verso l’avanti di una portata di circa un miglio e con un raggio distruttivo di 300m
  • Q2M1 “Tayo”: versione per la marina sviluppata dalla Ki-67-I e specializzata nella guerra antisommergibile, dotata di radar, aveva due motori Mitsubishi Kasei 25 Otsu da 1.850 hp con eliche a 6 pale; poteva essere armata con siluri o cariche di profondità, rimasta allo stadio di progetto.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Giappone
  • Modello: Mitsubishi Ki-67-I
  • Costruttore: Mitsubishi Jukogyo K.K.
  • Tipo: Bombardamento
  • Motore:

    2 Mitsubishi Ha-104, radiali a 14 cilindri raffreddati ad aria, da 1.900 HP ciascuno

  • Anno: 1944
  • Apertura alare m.: 22.50
  • Lunghezza m.: 18.70
  • Altezza m.: 7.70
  • Peso al decollo Kg.: 13.765
  • Velocità massima Km/h: 537 a 6.090 m.
  • Quota massima operativa m.: 9.470
  • Autonomia Km: 3.800 
  • Armamento difensivo:

    1 cannone da 20mm, 4 mitragliatrici

  • Equipaggio: 4-8
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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