Il bombardiere bimotore giapponese Kawasaki Ki-48

Kawasaki Ki-48

di redazione
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Per le nazioni europee l’occasione per sperimentare la validità degli aerei di produzione e di sviluppare nuove tattiche di combattimento fu offerta dalla guerra di Spagna; il Giappone invece era coinvolto sin dal 1935 in una guerra contro la Cina, e proprio in territorio cinese molti nuovi aerei nipponici ebbero il loro battesimo del fuoco.

L’inconsistenza qualitativa e quantitativa dell’opposizione nemica in quel teatro dette spesso origine ad errori di valutazione, ed il Ki-48 detto Lily nel codice alleato fu in un certo senso vittima di tali errori.

In Cina il bombardiere aveva dimostrato di essere quasi invulnerabile dato che con la sua velocità poteva facilmente seminare i caccia avversari, ma quando dovette affrontare i più moderni caccia americani le cose andarono diversamente.

Come molti altri aerei giapponesi il Ki-48 aveva una scarsa difesa passiva, per cui poteva essere facilmente abbattuto, e solo nel 1942 venne introdotta una variante di produzione munita di serbatoi autostagnanti e una certa corazzatura per l’equipaggio.

Dopo essere stato intensamente utilizzato il Ki-48 venne gradualmente ritirato da compiti di prima linea a partire dal 1944 e alla fine della guerra venne anche impiegato in attacchi suicidi.

Il Kawasaki Ki 48 è un bimotore monoplano ad ala media, carrello retrattile e motori raffreddati ad aria. Tra aerei di serie e prototipo ne vennero costruiti 1.977

Principali varianti del Kawasaki Ki-48

  • Ki-48: 4 prototipi con motori Ha-25 da 950 hp e 5 esemplari di pre-produzione con superfici di coda modificate rispetto al progetto originale
  • Ki-48-Ia: la denominazione ufficiale era “Bombardiere leggero bimotore dell’esercito Tipo 99, Modello 1A”, prima versione entrata in produzione di serie a partire dal 1940; ne vennero costruiti 557 esemplari tra Ki-48-Ia e Ki-48-Ib
  • Ki-48-Ib: versione simile alla Ia con alcune differenze nelle postazioni delle mitragliatrici difensive
  • Ki-48-II: prototipo per la nuova versione, ne vennero costruiti tre in totale
  • Ki-48-IIa: versione modificata rispetto ai prototipi, dotata di motori più potenti, fusoliera allungata, protezione passiva aumentata. Entrata in produzione a partire dall’aprile 1942
  • Ki-48-IIb: versione da bombardamento in picchiata, dotata di fusoliera irrobustita e freni di picchiata
  • Ki-48-IIc: versione con armamento difensivo migliorato, entrata in produzione a partire dal 1943
  • Ki-48-KAI Kamikaze: versione ottenuta dalla conversione di esemplari precedenti, aggiunta di 800 Kg di esplosivo in fusoliera, equipaggio di due o tre elementi
  • Ki-66: versione modificata con la rimozione della torretta anteriore, sostituita da un muso solido con due mitragliatrici da 12.7 in posizione fissa. Ne furono costruiti 8 prototipi con diverse configurazione, nessuno dei quali entrò in produzione dato che i miglioramenti rispetto al Ki-48 non erano significativi
  • Ki-81: progetto per una revisione del Ki-48, mai costruito
  • Ki-174: versione monoposto da attacco, mai completata

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Giappone
  • Modello: Kawasaki Ki-48-II
  • Costruttore: Kawasaki Kokuki Kogyo K.K.
  • Tipo: Bombardamento
  • Motore:

    2 Nakajima Ha-115, radiali a 14 cilindri, raffreddati ad aria, da 1.130 HP ciascuno

  • Anno: 1942
  • Apertura alare m.: 17.45
  • Lunghezza m.: 12.75
  • Altezza m.: 3.80
  • Peso al decollo Kg.: 6.500
  • Velocità massima Km/h: 505 a 5.600 m.
  • Quota massima operativa m.: 10.100
  • Autonomia Km: 2.400 
  • Armamento difensivo:

    3 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 4
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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