Il caccia della US Navy Grumman F6F Hellcat

Grumman F6F Hellcat

di redazione
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Successore del Wildcat come aereo da caccia imbarcato sulle portaerei, lo Hellcat riuscì a strappare il dominio dei cieli ai Giapponesi, dimostrandosi superiore ai caccia nipponici in generale e allo zero in particolare.

Lo F6F era il tipico frutto della mentalità aviatoria americana, diametralmente opposta a quella giapponese; l’Hellcat era potente, ben armato e soprattutto pesantemente corazzato e veloce. Mentre i Giapponesi credevano che l’agilità fosse la dote principale per un caccia ed erano disposti a sacrificare tutto a suo favore, gli Americani pensavano alla protezione del pilota e alla velocità, che in ultima analisi permetteva di scegliere se accettare il combattimento o ritirarsi in caso di situazione sfavorevole.

Dopo un primo momento in cui lo zero giapponese fu ritenuto praticamente invincibile, ci si era resi conto che questo aereo era molto vulnerabile e che solo nel combattimento ravvicinato il caccia nipponico era micidiale.

Oltre che dall’aviazione di marina americana, lo F6F venne usata dalla Fleet Air Arm inglese. Una versione equipaggiata con radar di ricerca si specializzò nella caccia notturna.

Il Grumman F6F Hellcat è un monoplano monomotore ad ala bassa, carrello retrattile e motore raffreddato ad aria. Le semiali possono essere ripiegate per facilitare lo stivaggio a bordo delle portaerei.

Principali varianti del Grumman F6F Hellcat

  • XF6F-1: primo prototipo con motore Wright R-2600-10 Cyclone 14, radiale da 1.600hp
  • XF6F-2: aereo ottenuto dal primo prototipo, con motore Wright R-2800-21 con turbocompressore
  • XF6F-3: secondo prototipo con motore Pratt & Whitney R-2800-10 Double Wasp, da 2000 cavalli, radiale con compressore a doppio stadio
  • XF6F-4: prototipo ottenuto da un esemplare F6F-3 con motore Pratt & Whitney R-2800-27 Double Wasp da 2.100 cavalli con compressore a doppio stadio
  • XF6F-6: due prototipi ottenuti da altrettanti F6F-5 su cui venne provato il motore Pratt & Whitney R-2800-18W da 2.100 cavalli ed elica quadripala
  • F6F-3E: versione in produzione, caccia e caccia bombardiere monoposto, motore Pratt & Whitney R-2800-10 Double Wasp radiale da 2000 cavalli. La designazione iniziale della RAF era Gannet Mk I ma a partire dal gennaio 1944 venne usato il nome di Hellcat Mk I
  • F6F-3E: versione da caccia notturna, con radar AN/APS-4 installato in una carenatura sotto l’ala destra
  • F6F-3N: versione da caccia notturna con il nuovo radar AN/APS-6 in una carenatura sotto l’ala destra
  • F6F-5 Hellcat:  versione migliorata con la capotta del motore di nuovo disegno, nuova vetratura dell’abitacolo e parabrezza antiproiettile, nuovi alettoni e superfici di coda modificate, aveva il motore Pratt & Whitney R-2800-10W da 2.200 cavalli con sistema di iniezione di acqua nei cilindri. La designazione britannica della versione era Hellcat Mk II
  • F6F-5K Hellcat: un certo numero di F6F-5 e F6F-5N modificati per essere controllati a distanza
  • F6F-5N Hellcat: versione da caccia notturna con radar AN/APS-6. Alcuni esemplari erano armati con canoni AN/M2 da 20mm negli alloggiamenti alari interni e 4 mitragliatrici M2 Browning da 12.7mm in quelli esterni; gli aerei impiegati nella RAF erano indicati come Hellcat N.F. Mk II
  • F6F-5P Hellcat: un numero limitato di F6F-5 venne convertito per l’impiego nella ricognizione con l’installazione di una macchina fotografica nella parte posteriore della fusoliera
  • Hellcat FR. Mk II: sigla usata dalla RAF per indicare gli aerei da ricognizione fotografica ricevuti
  • FV-1: designazione proposta per gli Hellcat da costruire negli stabilimenti della canadese Vickers, il progetto venne cancellato e nessun aereo costruito

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: USA
  • Modello: Grumman F6F-3 Hellcat
  • Costruttore: Grumman Aircraft Engineering Corp.
  • Tipo:
  • Motore:

    Pratt & Whitney R-2800-10 Double Wasp, radiale a 18 cilindri, raffreddato ad aria da 2000 HP

  • Anno: 1943
  • Apertura alare m.: 13.06
  • Lunghezza m.: 10.24
  • Altezza m.: 3.99
  • Peso al decollo Kg.: 5.162
  • Velocità massima Km/h: 605 a 5.200 m.
  • Quota massima operativa m.: 11.700
  • Autonomia Km: 1.750 
  • Armamento difensivo:

    6 mitragliatrici

     

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
      

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