Il Focke Wulf Fw 200, aereo da bombardamento e trasporto

Focke Wulf Fw 200 Condor

di redazione
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Il Fw 200 non riuscì ad essere il bombardiere strategico di cui avrebbe avuto bisogno la Luftwaffe, ma conseguì notevoli successi nel pattugliamento marittimo a largo raggio.

Derivato da un aereo da trasporto civile, il Condor (questo era il soprannome del quadrimotore), per tutta la sua carriera non riuscì a liberarsi dai problemi di debolezza strutturale derivanti dalla sua origine commerciale, ragion per cui non poteva essere utilizzato nel bombardamento strategico; i risultati conseguiti nel pattugliamento marittimo furono invece straordinari.

Le 400.000 tonnellate di naviglio affondato fecero sì che questo aereo venisse giudicato uno dei migliori in questo ruolo.

Il declino dell’aereo iniziò quando gli alleati potenziarono le difese antiaeree dei convogli e verso la fine della guerra venne costruita una versione modificata per poter trasportare bombe teleguidate terribilmente efficaci nel ruolo antinave.

Il Condor è un quadrimotore ad ala bassa, di impostazione convenzionale. La propulsione è affidata a quattro motori radiali.

Il Focke-Wulf Fw 200 Condor è stato uno dei più importanti velivoli da combattimento a lungo raggio della Luftwaffe durante la Seconda Guerra Mondiale. Originariamente progettato come aereo di linea transatlantico per la Deutsche Lufthansa, venne adattato a compiti militari quali bombardamento navale, ricognizione marittima, trasporto e persino aereo personale di Hitler. Nonostante non fosse nato per impieghi bellici, il Condor si rivelò prezioso soprattutto nella battaglia dell’Atlantico, tanto da essere soprannominato da Churchill il flagello dell’Atlantico“.

Con la sua fusoliera snella e le lunghe ali, il quadrimotore Fw 200 era un aereo dall’aspetto elegante e moderno. Grazie all’eccellente aerodinamica e ai potenti motori, poteva raggiungere una velocità di 360 km/h e un’autonomia di 3560 km, prestazioni notevoli per l’epoca. Inoltre la grande fusoliera offriva spazio per equipaggiamenti di missione e armamenti. Tuttavia il Condor non era esente da problemi: la struttura troppo leggera si rivelò fragile per operazioni militari, costringendo a progressivi irrobustimenti.

Costruito in circa 260 esemplari, l’Fw 200 operò su tutti i principali teatri bellici, dal Mare del Nord all’Atlantico, dal Mediterraneo alla Russia. Ottenne discreti successi come ricognitore marittimo e bombardiere antinave nelle fasi iniziali, ma divenne sempre più vulnerabile con l’aumentare delle difese Alleate. Dal 1943 fu relegato a compiti di trasporto fino alla fine del conflitto. Solo un esemplare è sopravvissuto integro ai nostri giorni.

Fw 200C-3/U-2 SG+KS
Fw 200C-3/U-2 SG+KS
Foto Bundesarchiv, Bild 146-1978-043-02 / CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, link

Design e sviluppo

L’origine dell’Fw 200 risale al 1936 quando la Deutsche LuftHansa richiese alla Focke-Wulf un nuovo aereo di linea a lungo raggio per le rotte transatlantiche verso gli Stati Uniti. L’ingegnere Kurt Tank, famoso per il caccia Fw 190, elaborò il progetto di un elegante quadrimotore di costruzione interamente metallica, caratterizzato da un’ala bassa di grande apertura e una snella fusoliera dal muso totalmente vetrato.

Per ridurre i consumi e aumentare l’autonomia, il Condor doveva volare a quote elevate per l’epoca, oltre i 3000 metri. Ciò riduceva la resistenza aerodinamica e permetteva di sfruttare venti favorevoli. L’abitacolo pressurizzato garantiva il comfort di equipaggio e passeggeri. Questa configurazione si dimostrò vincente: nel 1938 un Fw 200 stabilì diversi record, tra cui il volo Berlino-New York senza scalo in 24 ore e 56 minuti.

L’Fw 200 entrò in servizio con la Luft Hansa e altre compagnie nel 1939, ma lo scoppio della guerra interruppe presto il suo impiego civile. Già nel 1939 la Luftwaffe si era interessata al velivolo, ordinando una versione militarizzata da ricognizione marittima a lungo raggio. L’adattamento prevedeva l’aggiunta di armamenti e la modifica della fusoliera, allungata e irrobustita per alloggiare le attrezzature militari.

L’ampia fusoliera permetteva di ospitare un vano bombe interno da 900 kg e predisposizioni per altri 600 kg di bombe o mine navali esterne. Sotto la fusoliera era installata una lunga gondola vetrata che comprendeva un vano bombe e postazioni per mitraglieri. Caratteristica era l’ampia vetratura della prua, che garantiva un eccellente campo visivo all’equipaggio. Sui lati e sul dorso erano installate ulteriori mitragliatrici.

La propulsione era affidata a quattro motori radiali BMW-Bramo 323 da 1200 CV, che garantivano una velocità massima di 360 km/h a 4800 metri. L’autonomia arrivava a 3560 km con un peso di 17 tonnellate al decollo. L’ala aveva un’apertura di 32,8 metri per un’area di 119 m². Presentava un sensibile angolo di diedro positivo che conferiva stabilità. Gli ipersostentatori occupavano gran parte del bordo d’uscita. Il carrello principale si ritraeva nelle gondole dei motori interni, mentre il ruotino di coda era fisso.

L’equipaggio contava da 5 a 7 membri a seconda della versione e della missione: pilota, copilota, navigatore/puntatore, marconista e mitraglieri. Nelle versioni da trasporto trovavano posto fino a 30 soldati o 10-14 feriti barellati. Gli interni erano relativamente spaziosi e confortevoli per gli standard dell’epoca.

Impiego operativo

I primi Fw 200 consegnati alla Luftwaffe erano disarmati e vennero usati come aerei da trasporto, anche durante l’invasione della Norvegia nell’aprile 1940. La prima missione di combattimento avvenne l’8 aprile 1940, con compiti di ricognizione marittima e pattugliamento antinave sul Mare del Nord. Dopo la caduta della Francia, gli Fw 200 estesero il raggio d’azione sull’Atlantico, affiancando gli U-Boot tedeschi nella battaglia contro i convogli Alleati.

I Condor si dimostrarono efficaci nell’individuare e segnalare i convogli nemici, guidando gli attacchi dei sommergibili. Inoltre attaccavano direttamente le navi con bombe e mine, affondando 331.000 tonnellate di naviglio tra il giugno 1940 e il febbraio 1941. Particolarmente efficace era la tattica di sganciare a bassa quota tre bombe da 250 kg in sequenza, per “agganciare” la nave tra le esplosioni. Questi successi valsero allo Fw 200 il soprannome di “flagello dell’Atlantico” da Churchill.

Tuttavia, dalla metà del 1941, i Condor iniziarono a subire perdite crescenti per l’intensificarsi delle difese Alleate. Equipaggiati con radar e aerei da caccia a lungo raggio, i britannici potevano intercettare gli Fw 200 molto prima del loro attacco. L’armamento difensivo dell’aereo non era adeguato a fronteggiare i caccia nemici e la fragile struttura era vulnerabile anche a danni leggeri. Nell’agosto 1941 un Fw 200 fu abbattuto per la prima volta da un Sea Hurricane lanciato da una catapulta di una nave mercantile CAM.

Nell’agosto 1942, un Condor fu il primo aereo tedesco distrutto da piloti USAAF, abbattuto da un P-40 Warhawk e un P-38 Lightning sull’Islanda. Con la perdita della superiorità aerea sull’Atlantico e il Mare del Nord, agli Fw 200 fu proibito ingaggiare combattimento. Vennero ritirati dal servizio di prima linea e relegati a compiti di trasporto e ricognizione a lungo raggio. In questo ruolo operarono su tutti i fronti fino al termine della guerra.

Tra le missioni più importanti dei Condor vi furono il trasporto di truppe e rifornimenti durante la battaglia di Stalingrado e l’evacuazione di personale dai Balcani. Inoltre vennero usati nel ruolo di aereo personale per alti ufficiali e gerarchi nazisti come Himmler, Goering, Doenitz e lo stesso Hitler, che disponeva di un Fw 200 personale lussuosamente allestito. La produzione totale fu di circa 260 esemplari, di cui 175 più o meno completati prima del termine della guerra.

Focke-Wulf 200 at Tempelhof 2023
Focke-Wulf 200 at Tempelhof 2023
By Dirk1981 – Own work, CC BY-SA 4.0, link

Esemplari superstiti

Solo un Fw 200 è giunto integro fino a noi. Si tratta di un esemplare che nel febbraio 1942 ammarò nel fiordo di Trondheim, in Norvegia, e affondò a 60 metri di profondità. Il relitto è stato recuperato il 26 maggio 1999, anche se durante le operazioni si è in parte disintegrato. I resti sono stati trasportati a Brema presso gli stabilimenti Airbus che ne hanno intrapreso un lungo restauro durato 22 anni.

Per completare il restauro è stato necessario recuperare altri relitti. In particolare un set di ali è stato prelevato dalla montagna Kvitanosi vicino a Voss, sempre in Norvegia, dove si era schiantato un altro Condor. Il recupero ha richiesto un delicato intervento in elicottero. Altri relitti sono stati individuati ma le condizioni proibitive a 60 metri di profondità hanno impedito il recupero.

Il restauro si è concluso nel giugno 2021. L’aereo è stato smontato e trasportato all’aeroporto di Berlino-Tempelhof per essere rimontato ed esposto al pubblico nell’Hangar 7. Si tratta dell’unico Fw 200 completo esistente al mondo e rappresenta una preziosa testimonianza storica e tecnologica di questo particolare velivolo.

Principali varianti del Focke Wulf Fw 200

  • Fw 200 V1: primo prototipo
  • Fw 200 V10: prototipo militare
  • Fw 200 A-0: cinque prototipi di pre- produzione
  • Fw 200 B-1: versione da trasporto con quattro motori BMW 132D
  • Fw 200 B-2: versione da trasporto con quattro motori BMW 132H
  • Fw 200 C-0: lotto di pre-produzione di 10 aerei con rinforzi strutturali, i primi quattro esemplari furono completati in configurazione da trasporto, disarmati, i restanti sei erano dotati di armamento
  • Fw 200 C-1: prima versione militare in produzione, con motori BMW 132H e dotata di una gondola ventrale che creava un vano bombe alla struttura dell’aereo, capace di trasportare fino a quattro bombe da 250 Kg
  • Fw 200 C-2: versione simile alla C-1 ma con una modifica alle gondole dei due motori esterni per diminuire la resistenza aerodinamica e per portare una bomba da 250 Kg o un serbatoio supplementare di carburante sganciabile da 300 litri
  • Fw 200 C-3: versione con rinforzi strutturali e motori Bramo 323 R-2
    • Fw 200 C-3/U1: la versione introduceva un aumento nell’armamento difensivo con l’aggiunta di un cannone MG 151 da 15mm in una torretta dorsale
    • Fw 200 C-3/U2: versione equipaggiata con una torretta dorsale semisferica, aveva inoltre una mitragliatrice MG 131 da 13mm al posto del cannone MG 151/20 nella gondola dorsale per lasciare spazio al sistema di puntamento Lofte 7D
    • Fw 200 C-3/U3: versione dotata di due ulteriori mitragliatrici MG 131 da 13mm
    • Fw 200 C-3/U4: aveva un ulteriore mitragliare e una mitragliatrice MG 131 da 13mm sostituiva una MG 15 da 7.92
  • Fw 200 C-4; simile alla C-3 ma dotata del radar di ricerca FuG Rostock e successivamente del FuG 200
  • Fw 200 C-4/U1: versione da trasporto ad alta velocità, ne venne costruito un solo esemplare che aveva la gondola ventrale accorciata e id era privo del vano bombe. Venne usato per il trasporto di personalità di alto rango come Adolf Hitler, Heinrich Himmler e Karl Doenitz. Ne fu costruito un solo esemplare che aveva  il codice GC + AE e venne in seguito catturato dalle truppe britanniche, trasportato in Inghilterra dove venne ancora usato come aereo da trasporto
  • Fw 200 C-4/U2: versione da trasporto ad alta velocità, simile alla C-4/U1 ma adibita al trasporto di 14 passeggeri. Un solo esemplare costruito
  • Fw 200 C-6: alcuni aerei vennero dotati di sistema di controllo FuG 203 per la guida di un missile telecontrollato Hs 293
  • Fw 200 C-8: equipaggiato con il radar per ricerca navale FuG 200 e qualche esemplare anche con il sistema di controllo FuG 203 per la guida di un missile telecontrollato Hs 293
  • Fw 200 S-1: designazione speciale utilizzata per il Fw 200 V1 che volò da Berlino a Tokyo

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Germania
  • Modello: Focke Wulf Fw 200 C-1
  • Costruttore: Focke Wulf Flugzeugbau GmbH
  • Tipo: BombardamentoRicognizione
  • Motore:

    4 Bramo 323R-2 radiali a 9 cilindri da 1.085 CV ciascuno collegati a eliche tripala

  • Anno: 1940
  • Apertura alare m.: 30.86
  • Lunghezza m.: 23.46
  • Altezza m.: 6.30
  • Peso al decollo Kg.: 22.700
  • Velocità massima Km/h: 360 a 4.700 m.
  • Quota massima operativa m.: 5.800
  • Autonomia Km: 3.550 
  • Armamento difensivo:

    4 mitragliatrici 1 cannone da 20 mm.

     

  • Equipaggio: 5
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

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