L'aereo da addestramento britannico Miles Magister

Miles Magister

di redazione
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Insieme al Tiger Moth, il Miles Magister fu il più importante aereo da addestramento basico della R.A.F e venne prodotto fino al 1941. Chiaramente il numero di esemplari prodotti non è paragonabile agli standard americani, tuttavia il Magister contribuì alla prima formazione di moltissimi piloti.

Alla scoppio della guerra agli esemplari prodotti per la RAF si aggiunsero quelli civili che vennero requisiti per sopperire alle esigenze belliche.

Il Miles Magister è un monomotore monoplano ad ala bassa e carrello fisso, propulso da un motore de Havilland in linea.

Il Miles M.14 Magister è stato un addestratore basico monoplano biposto britannico degli anni ’30, noto affettuosamente come “Maggie“. Progettato e costruito dalla Miles Aircraft, entrò in servizio con la Royal Air Force (RAF) nel 1938, diventando il primo monoplano specificatamente realizzato per la formazione dei piloti militari inglesi.

Genesi e sviluppo

Le origini del Magister risalgono al 1936, quando la Miles, incoraggiata dal successo del precedente addestratore Miles M.2 Hawk Trainer, decise di sviluppare un nuovo velivolo da addestramento militare. L’obiettivo era di soddisfare la specifica T.40/36 dell’Air Ministry per un aereo da addestramento più avanzato del biplano de Havilland Tiger Moth allora in servizio.

Il capo progettista Ray Bournon partì dal progetto del precedente Hawk Trainer, ingrandendo e ridisegnando la fusoliera per ospitare due abitacoli aperti in tandem più spaziosi, così da poter alloggiare paracadute e altri equipaggiamenti necessari per l’addestramento militare, come la strumentazione per il volo senza visibilità.

Il primo prototipo del Magister volò il 20 marzo 1937 nelle mani del collaudatore Frederick George Miles, cofondatore dell’azienda. Durante le prove emersero inizialmente problemi di stabilità, con una certa tendenza ad entrare in vite, ma vennero risolti aumentando l’apertura alare, alzando il piano di coda di 15 cm e adottando una deriva di maggiori dimensioni con una caratteristica forma a freccia.

Grazie a queste modifiche, la maneggevolezza del Magister risultò talmente buona da fargli guadagnare il primato di primo aereo cantilever ad ala bassa ad essere autorizzato per l’acrobazia dall’Air Ministry. Una caratteristica molto apprezzata per un aereo destinato a preparare i piloti ai caccia dell’epoca come gli Hawker Hurricane e i Supermarine Spitfire.

Miles Magister
Miles Magister

Tecnica

Il Magister era un monoplano ad ala bassa di costruzione prevalentemente lignea, con fusoliera in balsa e compensato e ali a sbalzo divise in tre sezioni, con quella centrale priva di diedro e quelle esterne rastremate. Le superfici di controllo erano rivestite in tela. Il carrello d’atterraggio era triciclo posteriore fisso, con le gambe principali carenate e ammortizzate.

La propulsione era affidata a un motore in linea de Havilland Gipsy Major a 4 cilindri rovesciati da 130 CV, che azionava un’elica bipala. Due serbatoi nella sezione centrale dell’ala contenevano il carburante per un’autonomia di circa 3 ore. I comandi di volo erano tutti meccanici, con cavi e rinvii, ma integrati da ipersostentatori sul bordo d’attacco alare.

La fusoliera presentava due abitacoli in tandem, con parabrezza in perspex e una cappottina a bolla posteriore apribile per facilitare l’accesso. Posteriormente al secondo abitacolo si trovava un vano bagagli accessibile dall’esterno. L’equipaggio accedeva ai posti di pilotaggio attraverso delle pedane ricavate sulla radice alare destra.

Tra le dotazioni del Magister c’erano strumenti come l’orizzonte artificiale, imprescindibili per addestrare i piloti al volo strumentale e notturno. Anche la radio ricetrasmittente contribuiva a preparare gli allievi alla disciplina del traffico aereo e delle comunicazioni terra-bordo-terra. L’aereo era anche predisposto per il volo senza visibilità grazie a speciali cupolini oscurati.

Impiego operativo

La produzione in serie del Magister iniziò nell’ottobre 1937 e proseguì fino al 1941, totalizzando 1203 esemplari costruiti direttamente dalla Miles e circa 100 su licenza in Turchia. Inizialmente, i primi lotti furono consegnati a flying club civili gestiti dalla Straight Corporation, oltre che ad alcuni clienti militari esteri.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, la RAF aveva già ricevuto oltre 700 Magister per equipaggiare le proprie Elementary Flying Training Schools (EFTS), dove costituivano il primo gradino dell’addestramento al volo dopo l’istruzione basica sui biplani Tiger Moth. In totale, ben 16 EFTS e la Central Flying School avrebbero impiegato il Maggie durante il conflitto.

I Magister, grazie alla loro maneggevolezza e robustezza, si dimostrarono addestratori ideali per preparare in tempi rapidi nuove leve di piloti destinati ai reparti da caccia della RAF. Le loro caratteristiche di volo erano così vicine a quelle dei caccia in servizio da consentire una transizione quasi immediata dai banchi di scuola al combattimento.

Non mancarono impieghi sperimentali e non ortodossi del Magister. Nel giugno 1940, quando l’invasione tedesca della Gran Bretagna sembrava imminente, una quindicina di esemplari furono armati con 8 bombe da 10 kg sotto le ali per essere impiegati come bombardieri leggeri d’emergenza secondo il piano “Operation Banquet”. Per fortuna non ce ne fu mai bisogno.

Altri Magister furono usati come banco di prova volante per testare nuove apparecchiature o soluzioni aerodinamiche, come un’ala ausiliaria aggiuntiva caricata di carburante o bombe da agganciare come un aliante per aumentare l’autonomia o il carico bellico dei bombardieri. Un concetto interessante ma che fu accantonato quando la RAF ricevette i quadrimotori pesanti.

Nel dopoguerra, centinaia di Magister ex-militari furono radiati e riconvertiti all’uso civile, spesso con la denominazione di Hawk Trainer III. Molti finirono nelle mani di aeroclub, scuole di volo e piloti privati in tutto il mondo, dal Sud America all’Australia. Qualcuno partecipò anche a gare di velocità come il King’s Cup Air Race del 1950, piazzandosi al primo posto.

Purtroppo, il passare del tempo e il deterioramento delle colle utilizzate per assemblare le strutture in legno hanno fatto sì che pochi Magister siano giunti fino a noi in condizioni di volo. Quei pochi superstiti testimoniano le qualità di un aereo che, pur senza clamore, ha contribuito a formare un’intera generazione di piloti negli anni cruciali della battaglia d’Inghilterra e della guerra aerea.

Principali varianti del Miles Magister

  • Miles M.14 Magister / Hawk Trainer III: prima versione prodotta in serie
  • Miles M.14A Magister I / Hawk Trainer III: versione migliorata
  • Miles M.14B Magister II / Hawk Trainer II: versione migliorata e con motore Blackburn Cirrus II

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Gran Bretagna
  • Modello: Miles Magister M 14A
  • Costruttore: Miles Aircraft Ltd.
  • Tipo: Addestramento
  • Motore:

    de Havilland Gipsy Major I con 4 cilindri a V rovesciata da 130 HP, raffreddato ad aria

  • Anno: 1938
  • Apertura alare m.: 10.31
  • Lunghezza m.: 7.51
  • Altezza m.: 2.77
  • Peso al decollo Kg.: 845
  • Velocità massima Km/h: 212
  • Quota massima operativa m.: 5.500
  • Autonomia Km: 610 
  • Armamento difensivo:

     

  • Equipaggio: 1
  • Bibliografia – Riferimenti:
     
    • Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: ‎ 978-8804313823
    • Classic Warbirds
    • Fandom
    • RAF Museum
     

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