L'idrovolante biplano della Fleet Air Arm Fairey Seafox

Fairey Seafox

di redazione
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Il Seafox servì come ricognitore catapultabile finché la diffusione sempre maggiore delle portaerei di scorta non rese inutile il suo compito; con la Royal Navy partecipò a numerose azioni, svolgendo spesso un ruolo decisivo.

Il Seafox è un ricognitore idrovolante, con galleggianti a scarponi, biplano monomotore; è propulso da un motore raffreddato a liquido e le ali possono essere ripiegate verso l’indietro per facilitare lo stivaggio a bordo delle navi.

Il Fairey Seafox fu un ricognitore idrovolante catapultabile britannico, sviluppato dalla Fairey Aviation Company nella seconda metà degli anni ’30 per soddisfare una specifica della Royal Navy. Pur non essendo un velivolo particolarmente innovativo o prestante, il Seafox si ritagliò un posto nella storia per il suo contributo nella battaglia del Río de la Plata del dicembre 1939.

Origini e sviluppo

Le origini del Seafox risalgono al 1932, quando l’Air Ministry britannico emise la specifica S.11/32 per un nuovo idrovolante da ricognizione marittima destinato ad operare dalle catapulte degli incrociatori della Royal Navy. La Fairey, che aveva una solida esperienza nella produzione di idrovolanti, propose un progetto di biplano convenzionale denominato F.18/35.

Il prototipo del Seafox volò per la prima volta nel 1936, equipaggiato con un motore Napier Rapier a 16 cilindri ad H da 395 CV. Le prove di valutazione evidenziarono che il velivolo, pur non eccellendo in alcun parametro, soddisfaceva i requisiti minimi richiesti. In particolare, la velocità massima di 171 km/h e l’autonomia di 708 km erano sufficienti per le missioni di ricognizione a corto raggio.

Nonostante le prestazioni non entusiasmanti, dovute anche ai problemi di surriscaldamento dei cilindri posteriori del Rapier, la Royal Navy decise di ordinare il Seafox per equipaggiare gli squadroni imbarcati. Le consegne ai reparti iniziarono nel 1938, con l’assegnazione dei velivoli al 700 Naval Air Squadron della Fleet Air Arm.

Fairey Seafox
Fairey Seafox

Tecnica

Dal punto di vista tecnico, il Seafox era un idrovolante a scarponi dall’aspetto piuttosto tradizionale. La fusoliera, realizzata interamente in metallo, ospitava i due membri dell’equipaggio in abitacoli separati, quello anteriore aperto per il pilota e quello posteriore chiuso per l’osservatore. La configurazione alare biplana, con ali di uguale apertura, conferiva al velivolo robustezza strutturale e manovrabilità a scapito della velocità.

I due galleggianti, di generose dimensioni, erano collegati alla parte inferiore della fusoliera tramite un’intelaiatura tubolare. Questa soluzione garantiva buona stabilità in fase di decollo e ammaraggio, ma aumentava la resistenza aerodinamica. La propulsione era affidata all’originale ma problematico Napier Rapier, un 16 cilindri ad H raffreddato ad aria che azionava un’elica tripala.

Nonostante i limiti, il Seafox si dimostrò un idrovolante robusto e abbastanza affidabile, adatto al compito di ricognitore imbarcato a corto raggio. La sua struttura interamente metallica gli conferiva maggiore resistenza alla corrosione rispetto ai precedenti idro in legno e tela.

Impiego operativo

Il battesimo del fuoco per il Seafox arrivò il 13 dicembre 1939, durante le fasi iniziali della Seconda Guerra Mondiale. In quella data, al largo delle coste uruguaiane, tre incrociatori britannici intercettarono l’incrociatore pesante tedesco Admiral Graf Spee, dando il via ad un serrato combattimento passato alla storia come la battaglia del Río de la Plata.

Durante lo scontro, il Seafox imbarcato sull’incrociatore HMS Ajax fornì preziose informazioni per il tiro delle artiglierie, contribuendo a danneggiare gravemente la nave tedesca. Il pilota del Seafox fu il primo ufficiale della Fleet Air Arm a essere decorato con la Distinguished Flying Cross in tempo di guerra.

Nei mesi e anni successivi, i Seafox continuarono a operare dalle catapulte di numerosi incrociatori britannici, tra cui HMS Emerald, HMS Orion, HMS Arethusa e HMS Penelope. Furono impiegati anche da alcuni incrociatori ausiliari come HMS Pretoria Castle e HMS Alcantara. Svolsero principalmente missioni di ricognizione e pattugliamento a breve distanza dalle navi madre.

Anche la Royal Australian Navy schierò alcuni Seafox sugli incrociatori HMAS Perth, HMAS Sydney e HMAS Hobart, impiegandoli nelle acque del Pacifico. Il velivolo rimase in servizio di prima linea fino al 1943, quando iniziò a essere sostituito da modelli più moderni.

Pur non essendo un aereo memorabile per le sue prestazioni o innovazioni tecniche, il Fairey Seafox svolse dignitosamente il suo ruolo di ricognitore idrovolante imbarcato nella prima fase della Seconda Guerra Mondiale. Il suo principale titolo di merito resta l’aver contribuito alla vittoria britannica nella battaglia del Río de la Plata, una delle prime azioni aeronavali del conflitto.

Principali varianti del Fairey Seafox

  • Fox I: prima variante in produzione
  • Fox IA: versione dotata di motore Rolls Royce Kestrel, primo volo il 29 agosto 1924
  • Fox II: versione con motore Kestrel II, costruita su licenza dalla SABCA in Belgio; ne vennero costruiti 43 esemplari
  • Fox III: versione aggiornata, ne furono costruiti 13 esemplari, tutti in Belgio
  • Fox IIIC: versione migliorata e derivata dalla Fox II, ne vennero costruiti 48 esemplari, tutti in Belgio
  • Fox IIIS: 4 aerei costruiti in Belgio, versione da addestramento
  • Fox IV: versione idrovolante, dotata di galleggianti al posto del carrello, 6 aerei furono costruiti per il Perù
  • Fox V: versione sperimentale, derivata dalla Fox II ma dotata di motore Hispano Suiza 12Y
  • Fox VI: versione progettata per essere impiegata in compiti di ricognizione e caccia, 85 esemplari furono costruiti in Belgio di cui 2 con abitacolo chiuso e venduti alla Svizzera che successivamente li impiegò in compiti di addestramento
  • Fox VII: versione da caccia, derivata dalla Fox VI, ne furono costruiti due esemplari, in Belgio
  • Fox VIII: versione migliorata derivata dalla Fox Vi, ne furono costruiti 12 esemplari in Belgio
  • Seafox:  versione per impiego navale, poteva essere lanciata da catapulte imbarcate a bordo di piccole navi. 66 esemplari costruiti in totale

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: Gran Bretagna
  • Modello: Fairey Seafox
  • Costruttore: Fairey Aviation Co. Ltd
  • Tipo: Ricognizione
  • Motore:

    Napier Rapier VI a 16 cilindri a H, raffreddato ad aria, 395 HP

  • Anno: 1937
  • Apertura alare m.: 12.19
  • Lunghezza m.: 10.80
  • Altezza m.: 3.68
  • Peso al decollo Kg.: 2.459
  • Velocità massima Km/h: 200 a 1.785 m.
  • Quota massima operativa m.: 3.350
  • Autonomia Km: 708 
  • Armamento difensivo:

    1 mitragliatrice

     

  • Equipaggio: 2
  • Bibliografia – Riferimenti:
     
    • Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: ‎ 978-8804313823
    • Military Factory
    • Naval Encyclopedia
     

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