Il successo di questo bimotore da collegamento è testimoniato sia dal numero di esemplari prodotti (11.020) in Gran Bretagna e Canada, sia dalla straordinaria durata della sua attività di oltre 20 anni.
Il prototipo dell’aereo volò per la prima volta il 24 maggio 1935, lasciando chiaramente vedere la sua origine per l’impiego civile.
L’impiego militare iniziò nel marzo del 1936 e per quasi quattro anni gli Anson rimasero in servizio nel Coastal Command, finendo poi per venire relegati a compiti meno impegnativi della prima linea e destinati al collegamento, alla ricognizione e all’addestramento.
L’aereo è un monoplano ad ala bassa, bimotore, dotato di struttura metallica e rivestimento in legno e tela e fu il primo monoplano e il primo aereo con carrello retrattile ad entrare in servizio nella R.A.F.
L’Avro Anson, affettuosamente soprannominato “Faithful Annie” (Annie la Fedele) dai suoi equipaggi, rappresenta uno dei velivoli più versatili e longevi nella storia dell’aviazione militare britannica. Nato come aereo da ricognizione marittima negli anni ’30, l’Anson si adattò rapidamente a una moltitudine di ruoli durante la Seconda Guerra Mondiale e oltre, dimostrando una flessibilità e una resilienza che lo resero un pilastro delle forze aeree del Commonwealth britannico per oltre tre decenni.
Origini e Sviluppo
Nel 1933, l’Air Ministry britannico emise una richiesta per un velivolo terrestre relativamente economico da impiegare nella ricognizione marittima costiera. L’obiettivo era integrare i più costosi e capaci idrovolanti già in servizio nella Royal Air Force (RAF). La Avro rispose a questa richiesta con l’Avro 652A, una versione modificata del suo precedente aereo di linea Avro 652.
Il prototipo dell’Avro 652A compì il suo primo volo il 24 marzo 1935 presso l’aerodromo di Woodford, nel Greater Manchester. Tra l’11 e il 17 maggio dello stesso anno, il velivolo partecipò a una valutazione formale contro il concorrente de Havilland DH.89M presso l’unità di sviluppo della difesa costiera della RAF a Gosport, Hampshire. L’Avro 652A si dimostrò superiore e fu selezionato come vincitore il 25 maggio 1935.
In seguito a questa selezione, l’Air Ministry emise la Specifica G.18/35 basata sull’Avro 652A. Nel luglio 1935, fu emesso un ordine iniziale per 174 aerei, ai quali fu assegnato il nome di servizio “Anson” in onore dell’ammiraglio George Anson, un famoso navigatore del XVIII secolo.
Caratteristiche Tecniche
L’Avro Anson era un monoplano bimotore ad ala bassa, caratterizzato da una struttura robusta e relativamente semplice. La fusoliera era costituita da un telaio in tubi d’acciaio saldati, rivestito principalmente in tela, con il muso rivestito in lega di magnesio. L’ala, nelle prime versioni, era interamente in legno, una scelta che si sarebbe rivelata problematica in climi tropicali.
La propulsione era affidata a due motori radiali Armstrong Siddeley Cheetah IX a sette cilindri raffreddati ad aria, ciascuno capace di erogare 350 cavalli (260 kW). Questi motori azionavano eliche metalliche bipala costruite dalla Fairey.
Una caratteristica distintiva dell’Anson era il carrello d’atterraggio retrattile, che lo rese il primo aereo così equipaggiato a entrare in servizio con la RAF. Tuttavia, il meccanismo di retrazione era manuale e richiedeva ben 144 giri di una manovella situata accanto al sedile del pilota per essere completato. Questa operazione laboriosa portava spesso gli equipaggi a effettuare voli brevi con il carrello esteso, nonostante ciò riducesse la velocità di crociera di circa 30 mph (48 km/h).
L’armamento dell’Anson era limitato, riflettendo il suo ruolo originale di ricognitore. Consisteva in una mitragliatrice Vickers da 7,7 mm fissa montata in avanti e sparante attraverso il parabrezza, e una Lewis da 7,7 mm montata su una torretta dorsale. L’aereo poteva trasportare fino a 360 libbre (163 kg) di bombe, solitamente configurate come due bombe da 100 libbre (45 kg) e otto da 20 libbre (9 kg).
Impiego Operativo durante la Seconda Guerra Mondiale
L’Anson entrò in servizio con la RAF il 6 marzo 1936, equipaggiando inizialmente il No. 48 Squadron. Al momento dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale nel settembre 1939, la RAF aveva ricevuto un totale di 824 Anson e 26 squadroni erano equipaggiati con questo velivolo: 10 assegnati al Coastal Command e 16 al Bomber Command.
Tuttavia, già prima dell’inizio del conflitto, era chiaro che l’Anson avrebbe avuto limitate capacità nel suo ruolo originale di pattugliamento marittimo. Nel 1938 si decise di sostituirlo in questo ruolo con il più capace Lockheed Hudson di produzione americana. Nonostante ciò, gli Anson del Coastal Command dovettero affrontare i primi mesi di guerra con quello che avevano.
Le limitazioni dell’Anson come aereo da combattimento divennero rapidamente evidenti. La sua autonomia di sole quattro ore lo confinava al Mare del Nord e alle aree costiere, senza la possibilità di raggiungere le coste della Norvegia. Il suo armamento contro i sottomarini tedeschi consisteva in due piccole bombe da 100 libbre, che richiedevano un colpo diretto sullo scafo di un sottomarino per essere efficaci, almeno in teoria.
Nonostante queste limitazioni, gli Anson continuarono a svolgere missioni di pattugliamento e, in alcune occasioni, parteciparono anche a operazioni di combattimento. Durante l’evacuazione di Dunkerque nel maggio-giugno 1940, gli Anson furono impiegati per scoraggiare gli attacchi delle motosiluranti tedesche (E-boat) contro le navi alleate. Il 1° giugno 1940, si verificò un episodio particolarmente notevole quando una formazione di tre Anson fu attaccata vicino a Dunkerque da nove caccia Messerschmitt Bf 109 della Luftwaffe. Secondo resoconti non confermati, un Anson avrebbe abbattuto due aerei tedeschi e danneggiato un terzo, senza subire perdite.
L’Anson come Aereo da Addestramento
Mentre l’Anson si rivelava inadeguato come aereo da combattimento di prima linea, trovò la sua vera vocazione come velivolo da addestramento. La sua robustezza, la facilità di pilotaggio e la configurazione multi-motore lo resero ideale per l’addestramento degli equipaggi dei bombardieri.
Gli Anson furono ampiamente utilizzati nelle scuole di volo per addestrare piloti al volo su velivoli plurimotore. Inoltre, furono impiegati per l’addestramento di navigatori, operatori radio, puntatori e mitraglieri. Questa funzione di addestramento divenne particolarmente cruciale con l’implementazione del Piano di Addestramento Aereo del Commonwealth Britannico (British Commonwealth Air Training Plan), un massiccio programma che trasformò il Canada in una delle principali “scuole di volo” per le forze aeree alleate.
Nel contesto di questo piano, il Canada operò un totale di 4.413 Anson, di cui 1.962 costruiti in Gran Bretagna e 2.451 prodotti localmente. Questi aerei giocarono un ruolo fondamentale nella formazione di migliaia di equipaggi che avrebbero poi pilotato i più avanzati bombardieri alleati come il Lancaster, l’Halifax e il Wellington.
L’Anson nel Mondo
Oltre alla RAF e alla Royal Canadian Air Force, l’Anson fu ampiamente utilizzato da altre forze aeree del Commonwealth. La Royal Australian Air Force (RAAF) operò un totale di 1.028 Anson, principalmente nel ruolo di addestratore, fino al 1955. La Royal New Zealand Air Force (RNZAF) utilizzò 23 Anson come addestratori per la navigazione durante la guerra, continuando a impiegarli come aerei da comunicazione nel dopoguerra.
Anche al di fuori del Commonwealth, l’Anson trovò impiego. L’United States Army Air Forces (USAAF) utilizzò 50 Anson costruiti in Canada, designandoli AT-20. L’Aeronautica Militare Egiziana impiegò una flotta di Anson per compiti di comunicazione e trasporto VIP, mentre l’Aeronautica Militare Afghana ottenne 13 Anson 18 per vari compiti a partire dal 1948, mantenendoli in servizio fino al 1972.
Il Dopoguerra e l’Eredità dell’Anson
Dopo la guerra, la produzione dell’Anson continuò presso lo stabilimento Avro di Woodford. Molti esemplari furono convertiti per uso civile, trovando impiego come aerei da trasporto leggero presso piccole compagnie charter e come aerei executive per grandi aziende.
Nel Regno Unito, l’Anson continuò a servire la RAF come addestratore e aereo da comunicazione fino al 28 giugno 1968, marcando la fine di oltre tre decenni di servizio. In Australia, gli Anson con ali in legno furono ritirati dal servizio nel 1962 a causa di problemi strutturali causati dall’elevata umidità del clima.
Nonostante la sua obsolescenza tecnologica, l’Avro Anson lasciò un’impronta duratura nella storia dell’aviazione. La sua longevità e versatilità lo resero uno degli aerei più importanti della Seconda Guerra Mondiale, non per le sue capacità di combattimento, ma per il suo ruolo cruciale nella formazione degli equipaggi che avrebbero poi pilotato gli aerei che vinsero la guerra nei cieli.
Oggi, pochi Anson sopravvivono. Tre esemplari partecipano ancora a esibizioni di volo, due nel Regno Unito e uno in Nuova Zelanda, mentre un quarto in Canada è in fase di restauro. Questi aerei rappresentano un tributo tangibile alla “Fedele Annie” e al suo contributo allo sforzo bellico alleato.
In conclusione, l’Avro Anson, pur non essendo mai stato un aereo da combattimento di prima linea, si dimostrò uno dei velivoli più utili e versatili della Seconda Guerra Mondiale. La sua capacità di adattarsi a molteplici ruoli e la sua affidabilità come piattaforma di addestramento lo resero un elemento indispensabile per le forze aeree alleate, contribuendo in modo significativo alla vittoria finale.
Principali varianti dell’Avro Anson
- Anson Mk I: con 6.688 esemplari costruiti la Mk I è stata la versione più diffusa, dotata di due motori Armstrong Siddeley Cheetah IX o XIX da 350 hp oppure 395 hp rispettivamente
- Anson Mk II: versione costruiti in Canada, propulsa da due motori Jacobs L-6MB R-915 da 330 cavalli e meccanismo del carrello idraulico invece di quello ad azionamento manuale dell’Anson I; 1.822 esemplari costruiti in totale
- Anson Mk III: versione prodotta in Gran Bretagna con motori L-6MB R-915 da 330 cavalli
- Anson Mk IV: versione prodotta in Gran Bretagna con motori Wright Whirlwind
- Anson Mk V: versione specializzata per l’addestramento e costruita in Canada, dotata di due motori Pratt & Whitney Was Junion R-985 da 450 cavalli e di fusoliera in legno, prodotta in 1.069 esemplari
- Anson Mk VI: denominazione assegnata ad un unico esemplare costruito in Canada per addestramento al bombardamento e al fuoco difensivo
- Anson Mk X: versione ottenuta dalla conversione di 104 Anson Mk I
- Anson Mk XI:versione ottenuta dalla conversione di 90 Anson Mk I
- Anson Mk XII: 221 esemplari di nuova costruzione e 20 ottenuti dalla conversione di Anson Mk I
- Anson Mk XIII: versione rimasta allo stadio di progetto, motori Cheetah XI o XIX, doveva essere impiegata per l’addestramento dei mitraglieri
- Anson Mk XIV:versione rimasta allo stadio di progetto, motori Cheetah XV, essere impiegata per l’addestramento dei mitraglieri
- Anson Mk XV: versione per l’addestramento degli equipaggi dei bombardieri, mai costruita
- Anson Mk XVI: versione per l’addestramento dei navigatori, mai costruita
- C 19: 264 esemplari costruiti per la RAF e usati come aerei da trasporto e collegamento
- T 20: versione derivata dalla Mk XIX e impiegata dalla RAF per addestramento, l’equipaggio era composto dal pilota, due radio operatori (istruttore e allievo) e 5 postazioni per i navigatori (due istruttori e tre allievi); ne furono costruiti 60 esemplari tutti utilizzati in Rhodesia
- T 21: versione simile alla T.20, il prototipo volò nel maggio 1948 ma non entrò in produzione
- T.22: versione derivata dalla Mk XIX per l’addestramento degli operatori radio
- Anson 18: 12 aerei venduti alle forze aeree afghane che li impiegò per comunicazioni, compiti di polizia e sorveglianza
- Anson 18C: 13 aerei costruiti per il governo indiano e impiegato per l’addestramento civile
- Avro Nineteen: versione denominata anche Mk XIX impiegata nel trasporto civile, 56 aerei costruiti
- AT-20:designazione usata dagli Stati Uniti per gli Anson II di produzione canadese e impiegati dalla United States Army Air Force
Informazioni aggiuntive
- Nazione: Gran Bretagna
- Modello: Avro Anson
- Costruttore: A.V. Roe & Co. Ltd.
- Tipo: Collegamento
- Motore:
2 Armstrong Siddeley Cheetah IX, radiali a 7 cilindri raffreddati ad aria da 350 HP ciascuno.
- Anno: 1936
- Apertura alare m.: 17.22
- Lunghezza m.: 12.88
- Altezza m.: 3.99
- Peso al decollo Kg.: 3.630
- Velocità massima Km/h: 303 a 2.130 m.
- Quota massima operativa m.: 5.800
- Autonomia Km: 1.270
- Armamento difensivo:
2 mitragliatrici
- Equipaggio: 3
- Bibliografia – Riferimenti:
- Enzo Angelucci – Paolo Matricardi: Guida agli aeroplani di tutto il mondo: la Seconda Guerra Mondiale (Mondadori) ISBN: 978-8804313823
- U-boat.net
- Canadian Warplane Heritage Museum
- RAF Museum