Il Vickers Light Tank Mk IV, sviluppato nel 1934, rappresentò un importante passo avanti nell’evoluzione dei carri armati leggeri britannici. Pur mantenendo alcune caratteristiche dei predecessori Mk II e III, introdusse diverse innovazioni che ne fecero un mezzo più avanzato, anche se non privo di difetti.
Progetto
Prima di arrivare al Mk IV, nel 1933 la Vickers aveva sperimentato due prototipi di carri leggeri pensati specificamente per l’impiego nelle colonie, in particolare in India. Questi mezzi, designati “Light Tank 1933 India Pattern No. 1” (A4E19 o L2E1) e “No. 2” (A4E20 o L2E2), presentavano alcune novità come le sospensioni Horstmann a quattro ruote e l’eliminazione della ruota di rinvio.
L’A4E19 aveva uno scafo più corto e largo dei precedenti Mk III, con corazzature ridotte a 7 mm per contenere peso (3,4 t) e costi. Era spinto da un motore Meadows EST da 90 HP che gli consentiva di superare i 60 km/h. L’A4E20 differiva per la torretta ridisegnata e le corazze portate a 11 mm, per un peso di 3,9 t.
Questi esperimenti fornirono la base per lo sviluppo del Mk IV, invece di una semplice revisione del Mk III.
Caratteristiche tecniche
Il Light Tank Mk IV aveva dimensioni simili al predecessore, con una lunghezza di 3,50 m, una larghezza di 2,04 m e un’altezza di 2,13 m.
La novità più significativa stava nel metodo costruttivo. Invece di usare un telaio su cui fissare le piastre corazzate, si passò a una struttura portante in cui lo scafo fungeva da sostegno per tutti i componenti. Questo permise di ottenere un veicolo più leggero e robusto.
La torretta fu spostata verso la parte posteriore dello scafo. Era dotata di blocchi sagomati a “L” che la mantenevano centrata nell’anello di rotolamento, il quale aveva 9 cuscinetti a sfera per facilitarne la rotazione. Il pavimento della torretta ospitava la cassetta delle batterie per la radio. Curiosamente, per far ruotare la torretta con il volantino di 5° era necessario disinserire un freno prima e dopo ogni movimento.
Le corazzature furono leggermente incrementate, fino a un massimo di 12 mm, ma l’armamento rimase invariato con la solita mitragliatrice Vickers da 7,7 mm.
Il motore era un Meadows EST a 6 cilindri da 88 HP a benzina, che permetteva un’eccellente velocità di 56 km/h su strada e 45 km/h fuoristrada, al prezzo di un’autonomia ridotta a circa 200 km. La capacità di guado scese a poco più di 60 cm.
Il treno di rotolamento rimase simile a quello del Mk III, ma con la funzione di tensionamento dei cingoli trasferita all’ultima ruota portante e un solo rullo tendicingolo anteriore. Questa soluzione si rivelò poco efficace, peggiorando la marcia del veicolo.
Nel complesso, il Mk IV pesava 4,3 tonnellate (4,6 secondo alcune fonti).
Produzione e limiti
Nonostante le innovazioni introdotte, il Light Tank Mk IV fu prodotto in soli 34 esemplari nel corso del 1934.
Infatti, pur essendo promettente per certi aspetti, il Mk IV evidenziò anche diversi limiti. L’armamento era ancora troppo leggero, la torretta monoposto sovraccaricava di compiti il capocarro, l’assenza della ruota di rinvio penalizzava la mobilità fuoristrada e il baricentro troppo alto rendeva instabile il mezzo.
Queste criticità spinsero l’esercito britannico a richiedere un ulteriore sviluppo per ottenere un carro armato leggero più bilanciato ed efficace.
Conclusioni
In conclusione, il Vickers Light Tank Mk IV fu un passo in avanti significativo nell’evoluzione dei carri leggeri britannici dei primi anni ’30.
Innovazioni come la struttura portante dello scafo e la torretta riprogettata gettarono le basi per i successivi sviluppi. Allo stesso tempo, il Mk IV evidenziò i limiti dei progetti precedenti in termini di armamento, ergonomia e alcune scelte tecniche rivelatesi poco felici.
Pur non essendo un mezzo completamente riuscito, il Mk IV fu un importante anello di congiunzione verso carri armati leggeri più avanzati ed equilibrati come il successivo Mk V.
In questo senso, rappresentò una tappa fondamentale nel percorso di sviluppo dei veicoli corazzati britannici, fornendo preziose lezioni e spunti per i progetti futuri.
Informazioni aggiuntive
- Nome e tipo: Light Tank Mark IV
- Anno: 1933
- Produzione: 34
- Motore:
Meadows ESTE 6 cilindri a benzina
- Potenza motore (hp): 88
- Lunghezza m.: 3.45
- Larghezza m.: 2.05
- Altezza m.: 2.12
- Peso t.: 3.32
- Velocità su strada Km/h: 58
- Autonomia Km.: 210
- Armamento:
Una mitragliatrice Vickers da 7.7 mm raffreddata ad acqua
- Corazzatura max mm.: 12
- Equipaggio: 2
- Bibliografia – Riferimenti:
- Bruno Benvenuti, Fulvio Miglia: Guida ai carri armati ISBN 8804177799
- Tank afv