Ritrovato il relitto dell'HMS Trooper dopo 81 anni

Ritrovato il relitto dell’HMS Trooper

di redazione
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HMS Trooper, courtesy of diver and researcher Kostas Thoctaridis

Dopo oltre otto decenni di mistero, il relitto del sottomarino britannico HMS Trooper è stato finalmente individuato nelle profondità del Mar Egeo, risolvendo un enigma storico e offrendo chiusura alle famiglie dei 64 membri dell’equipaggio scomparsi.

Si tratta di una notizia non recentissima, dato che il ritrovamento è stato fatto nel dicembre del 2024.

Storia dell’HMS Trooper

L’HMS Trooper (N91) era un sottomarino di classe T della Royal Navy, varato nel marzo 1942. Durante la sua breve ma intensa carriera operativa nel Mediterraneo, il Trooper partecipò a numerose missioni, distinguendosi per il suo contributo significativo agli sforzi bellici alleati. Tra le sue operazioni più note, vi fu la partecipazione all’Operazione Principal, che prevedeva l’uso di siluri umani per affondare navi italiane nel porto di Palermo. Nel corso delle sue missioni, il Trooper affondò diverse imbarcazioni nemiche, tra cui la petroliera italiana Rosario e la nave mercantile Forlì, oltre a un veliero. Danneggiò anche altre due navi nemiche e tentò senza successo di attaccare il mercantile italiana Belluno.

L’ultima missione e la scomparsa

Il 26 settembre 1943, l’HMS Trooper salpò da Beirut per il suo ottavo pattugliamento di guerra, con l’obiettivo di operare nel Mar Egeo, in particolare nelle acque intorno alle isole del Dodecaneso. Durante questa missione, il sottomarino aveva il compito di intercettare eventuali movimenti navali tedeschi e di supportare le operazioni alleate nella regione. Il 14 ottobre, il Trooper entrò in contatto con la flottiglia di MAS F8 al largo della baia di Alinda, sull’isola di Leros. Tuttavia, non fece più ritorno alla base e il 17 ottobre 1943 fu dichiarato disperso. Si presumeva che fosse stato affondato da mine tedesche posizionate intorno a Leros, ma la mancanza di prove concrete lasciò aperto il mistero sulla sua sorte.

HMS Trooper, courtesy of diver and researcher Kostas Thoctaridis
HMS Trooper, courtesy of diver and researcher Kostas Thoctaridis

La scoperta del relitto

Nel dicembre 2024, un team di ricerca greco guidato dal subacqueo e ricercatore Kostas Thoktaridis ha annunciato la scoperta del relitto dell’HMS Trooper. Il sottomarino è stato individuato a una profondità di oltre 800 piedi (circa 253 metri) nel Mar di Icaria, tra le isole di Ikaria e Donousa. L’analisi del relitto ha rivelato che il sottomarino è spezzato in tre sezioni distinte: prua, sezione centrale e poppa. Questa configurazione suggerisce un affondamento violento, probabilmente causato dall’esplosione di una mina tedesca di tipo EMF contenente 350 kg di Hexanite. La Royal Navy ha confermato l’identità del relitto come HMS Trooper, ponendo fine a un mistero durato 81 anni.

Implicazioni storiche e commemorative

La scoperta dell’HMS Trooper non solo risolve un enigma storico, ma offre anche un luogo di riposo definitivo per i 64 membri dell’equipaggio che persero la vita durante quella fatidica missione. Le famiglie dei marinai dispersi hanno ora un sito tangibile per commemorare i loro cari, e la comunità storica può approfondire ulteriormente le circostanze che portarono alla perdita del sottomarino. Questa scoperta sottolinea l’importanza della ricerca storica e del recupero dei relitti bellici, contribuendo a preservare la memoria e le lezioni del passato per le generazioni future.

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