Storia della USS Oriskany (CV-34): portaerei americana

Oriskany (CV-34)

di redazione
279 letture totali
La USS_Oriskany nel 1950

La USS Oriskany (CV/CVA-34) fu una delle poche portaerei classe Essex completate dopo la Seconda Guerra Mondiale per la United States Navy. Prese il nome dalla battaglia di Oriskany della Guerra d’Indipendenza americana.

Costruzione

Originariamente progettata come una delle portaerei classe Essex “a scafo lungo” (considerate da alcune autorità una classe a parte, la classe Ticonderoga), la Oriskany venne impostata il 1 maggio 1944 presso il New York Navy Yard, varata il 13 ottobre 1945 con madrina Mrs. Clarence Cannon, ma non venne completata. I lavori furono sospesi il 22 agosto 1946 quando la nave era all’85% del completamento.

A partire dall’8 agosto 1947, la Oriskany fu ridisegnata come prototipo del programma di modernizzazione SCB-27 e ricostruita fino al 60%. Per gestire la nuova generazione di aerei imbarcati, la struttura del ponte di volo venne massicciamente rinforzata, furono installati ascensori più potenti, catapulte a vapore e nuovi cavi d’arresto. Anche la sovrastruttura dell’isola venne ricostruita.

La portaerei entrò finalmente in servizio il 25 settembre 1950, diventando l’ultima unità classe Essex completata.

Servizio operativo

Dopo le prove in mare, la Oriskany fu assegnata alla Flotta del Pacifico ma non fece in tempo a partecipare alla Guerra di Corea. Negli anni ’50 e ’60 operò principalmente in Estremo Oriente, guadagnando due battle star per il servizio in Corea e dieci per quello in Vietnam.

Nel 1966, uno dei peggiori incendi su una nave da guerra americana dai tempi della Seconda Guerra Mondiale scoppiò a bordo quando una fiamma di magnesio si accese accidentalmente, uccidendo 44 uomini.

La portaerei continuò a operare al largo del Vietnam fino al 1973 quando, con la firma degli accordi di pace di Parigi, compì le sue ultime missioni di combattimento dopo quasi un decennio di attività. Dopo un’ultima crociera nel Pacifico occidentale e nell’Oceano Indiano nel 1974-75, la Oriskany fu messa fuori servizio il 30 settembre 1976 e posta in riserva.

La USS_Oriskany nel 1967
La USS_Oriskany nel 1967

Destino finale

A differenza della maggior parte delle unità gemelle, disarmate a fine anni ’60, la Oriskany scampò alla demolizione grazie alle proposte dell’amministrazione Reagan di riportarla in servizio negli anni ’80. Tali piani però non si concretizzarono per gli alti costi e la nave fu ufficialmente radiata nel 1989.

Dopo anni di abbandono e proposte di acquisto poi sfumate, nel 1995 fu venduta per la demolizione ma i lavori non procedettero mai e la nave rimase in degrado a Vallejo, in California, usata anche come set per un film. Nel 2004 la Marina decise di affondarla al largo della Florida per creare una barriera corallina artificiale.

Rimorchiata a Pensacola nel 2004 per essere preparata all’affondamento, dopo studi approfonditi per escludere danni ambientali e ritardi dovuti agli uragani, la Oriskany fu infine affondata il 17 maggio 2006 a circa 39 km dalla costa. Si adagiò sul fondo in assetto verticale, con il ponte di volo a 41 m e l’isola a 21 m di profondità.

Oggi nota come “Great Carrier Reef”, la Oriskany è diventata un popolare sito per immersioni subacquee. Con i suoi quasi 275 metri di lunghezza, è la più grande nave mai affondata intenzionalmente per creare una barriera artificiale.

Informazioni aggiuntive

  • Nazione: USA
  • Tipo nave: Portaerei
  • Classe:Essex
  • Cantiere:

    New York Naval Shipyard


  • Data impostazione: 01/05/1944
  • Data Varo: 13/10/1945
  • Data entrata in servizio: 25/09/1950
  • Lunghezza m.: 271
  • Larghezza m.: 28
  • Immersione m.: 8.71
  • Dislocamento t.: 36.960
  • Apparato motore:

    8 caldaie Babcock & Wilcox, 4 turbine a vapore ad ingranaggi Westinghouse, 4 eliche


  • Potenza cav.: 150.000
  • Velocità nodi: 33
  • Autonomia miglia: 14.100
  • Armamento:

    12 cannoni da 127 mm antinave e antiaerei, 32 mitragliere antiaeree da 40mm, 46 mitragliere antiaeree da 40 mm, 91-103 aerei


  • Corazzatura:

    Ponte di volo: 38 mm, Hangar: 64 mm, cintura: 64-102 mm, scafo: 102 mm


  • Equipaggio: 3448
  • Bibliografia – Riferimenti:
       

Articoli correlati

Lascia un commento