Museo di Storia Militare Vienna: Guerra Mondiale e Oltre

Museo di Storia Militare, Vienna

di redazione
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Museo di Storia militare Vienna

Il Museo di Storia Militare di Vienna (Heeresgeschichtliches Museum in tedesco) è uno dei più importanti musei militari d’Europa e il principale museo delle Forze Armate austriache. Situato nell’imponente complesso dell’Arsenale di Vienna, questo museo offre ai visitatori un’esperienza unica, permettendo loro di immergersi nella ricca storia militare dell’Austria e dell’Europa Centrale.

Fondato nel 1869 come k.k. Hofwaffenmuseum (Museo Imperiale delle Armi), il museo ha subito numerose trasformazioni nel corso degli anni, riflettendo i cambiamenti politici e storici dell’Austria. Oggi, il museo copre più di 500 anni di storia europea, con un’attenzione particolare al ruolo dell’Austria in questi eventi. Tuttavia, per i visitatori interessati alla Seconda Guerra Mondiale, il museo offre una sezione particolarmente ricca e dettagliata.

L’Edificio del Museo: Un Capolavoro Architettonico

Prima di addentrarci nelle collezioni, è importante sottolineare il valore architettonico dell’edificio stesso. Progettato dall’architetto danese Theophil Hansen, l’edificio del museo è un esempio straordinario di architettura neobizantina e neogotica. Completato nel 1856, è il più antico edificio museale appositamente progettato in Austria.

La facciata, lunga 235 metri, presenta sezioni trasversali sporgenti e torri angolari, con un segmento centrale a forma di torre coronato da una cupola. L’esterno è caratterizzato da una struttura in mattoni bicolore, ornamenti in terracotta e dettagli in pietra naturale. Le rappresentazioni allegoriche delle virtù militari, create dallo scultore Hans Gasser, adornano la facciata, aggiungendo un livello di simbolismo all’imponente struttura.

Le Collezioni: Un Viaggio nella Storia Militare

Il museo è organizzato cronologicamente, con sale dedicate a diversi periodi della storia austriaca ed europea. Per i visitatori interessati alla Seconda Guerra Mondiale, le sale più rilevanti sono la VI e la VII, che coprono rispettivamente la Prima Guerra Mondiale e il periodo dal 1918 al 1955.

Sala VI: La Prima Guerra Mondiale e la Fine della Monarchia Asburgica (1914-1918)

Sebbene questa sala non sia direttamente correlata alla Seconda Guerra Mondiale, fornisce un contesto essenziale per comprendere gli eventi che portarono al conflitto successivo. La sala, completamente rinnovata tra il 2012 e il 2014, offre ora un’area espositiva di 1.400 m², con circa 2.000 oggetti in mostra.

Tra gli elementi più interessanti di questa sezione vi sono:

  1. L’obice d’assedio austriaco M 1916 da 38 cm, capace di sparare proiettili da 750 kg a una distanza di 15 km.
  2. L’aereo da ricognizione e addestramento Phönix 20.01, prototipo dell’Albatros B.I(Ph) prodotto dall’Austria-Ungheria.
  3. Una sezione dedicata al k.u.k. Kriegspressequartier (ufficio stampa di guerra austro-ungarico) che presenta opere di artisti di guerra come Albin Egger-Lienz, Wilhelm Thöny, Oswald Roux e Egon Schiele.

Sala VII: Repubblica e Dittatura (1918-1955)

Questa sala è il cuore dell’esposizione sulla Seconda Guerra Mondiale e copre il turbolento periodo della Prima Repubblica austriaca, l’Anschluss (l’annessione dell’Austria alla Germania nazista nel 1938) e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

La sala documenta accuratamente la trasformazione dell’esercito federale austriaco in seguito all’Anschluss e la sua integrazione nella Wehrmacht tedesca. Sono esposti uniformi e armamenti non solo dell’esercito, della marina (Kriegsmarine) e dell’aeronautica (Luftwaffe) tedesche, ma anche delle forze alleate.

Tra gli oggetti più significativi in questa sezione troviamo:

  1. Una motocicletta BMW R 12 con verniciatura mimetica.
  2. Un veicolo semicingolato NSU Kettenkrad (Sd.Kfz. 2).
  3. Un cannone antiaereo da 8,8 cm, uno dei più iconici pezzi d’artiglieria della Seconda Guerra Mondiale.
  4. Una Volkswagen Kübelwagen Tipo 82, il veicolo militare leggero ampiamente utilizzato dalle forze tedesche.
  5. Un aereo Fieseler Fi 156 Storch, utilizzato per ricognizione e collegamento.
  6. Una mina semovente Goliath, un piccolo veicolo cingolato telecomandato carico di esplosivo.
  7. Frammenti del motore di un razzo V-2, l’arma segreta sviluppata dalla Germania negli ultimi anni della guerra.
  8. Un trattore cingolato Raupenschlepper Ost, progettato per operare nelle difficili condizioni del fronte orientale.

La mostra non si limita solo ad esporre pezzi militari, ma affronta anche temi cruciali come:

  • La battaglia di Stalingrado, punto di svolta della guerra sul fronte orientale.
  • La guerra aerea sopra l’Austria, con particolare attenzione ai bombardamenti alleati.
  • Il destino della popolazione civile durante il conflitto.
  • La resistenza al regime nazista in Austria.
  • L’Olocausto e le sue terribili conseguenze.
  • Gli effetti della “guerra totale” sulla società austriaca.

Un’area particolarmente toccante è dedicata alla battaglia di Vienna dell’aprile 1945. Qui sono esposti armamenti e uniformi distribuiti alle truppe nell’ultima fase della guerra, come il lanciarazzi anticarro Panzerschreck e il fucile d’assalto Sturmgewehr 44, testimonianze della disperata situazione delle forze tedesche negli ultimi giorni del conflitto.

La sezione finale della mostra affronta la transizione al periodo di occupazione alleata, simboleggiata dalla famosa immagine dei “quattro in una jeep” (rappresentanti delle quattro potenze occupanti che pattugliavano insieme la città), e la situazione del dopoguerra in Austria.

Nel 2012, la collezione permanente si è arricchita di un nuovo pezzo: un trasportatore di esplosivi pesanti Borgward IV, scoperto durante i lavori di demolizione della vecchia stazione ferroviaria Südbahnhof di Vienna. Questo veicolo, utilizzato dall’esercito tedesco negli ultimi anni della guerra, è un raro esempio di tecnologia militare sperimentale sviluppata dalla Germania nella fase finale del conflitto.

Il Giardino dei Carri Armati (Panzergarten)

Sebbene si concentri principalmente sui veicoli del dopoguerra, il Panzergarten, situato dietro l’edificio principale del museo e generalmente aperto al pubblico da marzo a ottobre, offre una panoramica interessante sull’evoluzione dei mezzi corazzati dal 1955 ad oggi.

Tra i pezzi più interessanti relativi alla Seconda Guerra Mondiale, troviamo:

  1. Un carro armato T-34 sovietico, considerato uno dei migliori carri armati della guerra.
  2. Un semovente cacciacarri SU-100 sovietico, altra arma formidabile utilizzata nell’ultima fase del conflitto.

Questi veicoli, originariamente esposti davanti al Monumento ai Caduti Sovietici nella Schwarzenbergplatz di Vienna, offrono ai visitatori un’opportunità unica di osservare da vicino due dei più importanti mezzi corazzati del fronte orientale.

Inoltre, nell’area esterna di fronte al museo, sono esposti due aerei:

  1. Un Saab 29 Tunnan, noto come “barile volante” per la sua forma caratteristica.
  2. Un Saab 35-OE Draken.

Sebbene questi aerei siano del periodo post-bellico, la loro presenza sottolinea l’evoluzione dell’aviazione militare nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale.

Le Sale dell’Artiglieria

Le due sale dell’artiglieria, che fiancheggiano l’edificio principale del museo, ospitano una delle collezioni di cannoni più importanti al mondo, con un totale di 550 pezzi e canne. Sebbene la maggior parte di questi pezzi sia antecedente alla Seconda Guerra Mondiale, la collezione offre una prospettiva unica sull’evoluzione dell’artiglieria fino al XX secolo.

Di particolare interesse per gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale sono i pezzi di artiglieria catturati durante le campagne militari del periodo, che offrono un’interessante comparazione tra le tecnologie utilizzate dalle diverse nazioni coinvolte nel conflitto.

Mostre Temporanee e Eventi

Il museo organizza regolarmente mostre temporanee su temi di storia militare, molte delle quali hanno riguardato aspetti della Seconda Guerra Mondiale. Alcune delle mostre passate particolarmente rilevanti includono:

  • “WoMen at War — k.u.k. Frauenbilder 1914-1918” (14 marzo – 29 settembre 2013), che, sebbene focalizzata sulla Prima Guerra Mondiale, ha offerto spunti interessanti sul ruolo delle donne in guerra, tema rilevante anche per il periodo 1939-1945.
  • “Kaiser Karl I. — Gesalbt, Geweiht, Gekrönt” (12 aprile – 19 agosto 2012), che ha esplorato la fine dell’impero austro-ungarico, fornendo contesto essenziale per comprendere la situazione dell’Austria alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.
  • “Schutz und Hilfe — 50 Jahre Auslandseinsatz” (2010), che ha coperto 50 anni di missioni estere dell’esercito austriaco, includendo riflessioni sul ruolo dell’Austria nel periodo post-bellico.

Inoltre, il museo ospita regolarmente eventi che possono essere di grande interesse per gli appassionati di storia militare e della Seconda Guerra Mondiale in particolare:

  1. Go Modelling“, una mostra annuale di modellismo che si tiene a metà marzo, dove vengono esposti numerosi modelli in scala di veicoli militari storici, aerei e navi, molti dei quali relativi alla Seconda Guerra Mondiale.
  2. “Auf Rädern und Ketten” (su ruote e cingoli), un raduno annuale di veicoli militari storici costruiti fino al 1969, che si tiene all’inizio di giugno. Questo evento offre l’opportunità unica di vedere in azione veicoli dell’epoca della Seconda Guerra Mondiale.
  3. “Montur und Pulverdampf” (Uniforme e Fumo di Polvere da Sparo), un festival di tre giorni di rievocazione storica militare che si tiene ogni anno tra l’inizio e la metà di luglio. Sebbene copra un ampio arco temporale, dalla storia medievale ai giorni nostri, include spesso rievocazioni di battaglie della Seconda Guerra Mondiale.

Il Museo di Storia Militare di Vienna offre una prospettiva unica sulla Seconda Guerra Mondiale, inserendola nel contesto più ampio della storia militare austriaca ed europea. La ricchezza delle collezioni, la qualità delle esposizioni e l’attenzione ai dettagli rendono questo museo una tappa obbligata per chiunque sia interessato a comprendere meglio questo periodo cruciale della storia mondiale.

Particolarmente preziosa è l’opportunità di osservare l’evoluzione delle tecnologie militari nel corso del tempo, dal periodo pre-bellico, attraverso gli anni del conflitto, fino al periodo immediatamente successivo. Questo permette ai visitatori di comprendere meglio come le innovazioni tecnologiche abbiano influenzato l’andamento della guerra e come, a loro volta, le esigenze del conflitto abbiano spinto lo sviluppo di nuove tecnologie.

Inoltre, il museo non si limita a presentare la guerra dal punto di vista puramente militare, ma offre anche spunti di riflessione sugli aspetti sociali, politici e umani del conflitto. Le sezioni dedicate alla resistenza, all’Olocausto e alle conseguenze della guerra sulla popolazione civile sono particolarmente toccanti e offrono una prospettiva più ampia e completa degli eventi.

Per i visitatori provenienti dall’estero, il museo offre anche l’opportunità di esplorare un aspetto spesso trascurato della Seconda Guerra Mondiale: il ruolo dell’Austria. Sebbene l’Austria fosse stata annessa alla Germania nazista nel 1938, la sua storia e la sua esperienza durante la guerra sono uniche e meritano di essere esplorate.

In conclusione, il Museo di Storia Militare di Vienna rappresenta una risorsa inestimabile per chiunque sia interessato alla storia della Seconda Guerra Mondiale. La combinazione di artefatti storici, esposizioni interattive, eventi speciali e il contesto più ampio della storia militare austriaca lo rendono una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia militare e per chiunque desideri comprendere meglio questo periodo cruciale della storia mondiale.

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